Famiglia : Syngnathidae

Testo © Giuseppe Mazza

A metà strada fra un cavalluccio e un pesce ago, Amphelikturus dendriticus, il Pesce ago cavalluccio dell’Atlantico occidentale, vive centrato sui Caraibi © www.carlosestape.photoshelter.com
Quando la natura inventa qualcosa, come per esempio la pipetta aspirante dei cavallucci marini, il lungo tubo nato dalla fusione delle mascelle, lo trasforma poi adattandolo a varie specie: gigantesco e dilatabile fino a ingoiare prede della sua taglia in Aulostomus chinensis o lungo e sottile nei pesci ago come Syngnathus acus o i pesci drago come Phyllopteryx taeniolatus, dove la corona sul capo tipica dei cavallucci si è nel frattempo trasformata in una selva, rendendolo simile a un vegetale.
E la coda prensile, scartata dai pesci ago, torna in auge nei minuscoli Amphelikturus dendriticus (Barbour, 1905), detti Pesci ago cavalluccio dell’Atlantico occidentale.
Il genere Amphelikturus, inserito nella famiglia dei Syngnathidae, nasce infatti dal greco “ampheliktos”, arrotolato intorno, e “oura”, coda, mentre il termine specifico dendriticus, ramificato come un albero, richiama l’abbondanza, non solo sul capo, delle caratteristiche appendici filamentose.

Lungo al massimo 8,1 cm, frequenta il coralligeno, i fondi detritici, le praterie sommerse e il microcosmo dei sargassi galleggianti © www.carlosestape.photoshelter.com
Il fantasioso ordine dei Syngnathiformes mescola di continuo le carte contando con le sue varianti oltre 50 generi e 300 specie. Si tratta di pesci marini, con qualche rappresentante in acque salmastre, come Hippocampus guttulatus che ben si adatta alla vita d’acquario, e rare specie dulcacquicole.
Zoogeografia
Amphelikturus dendriticus vive sostanzialmente centrato sui Caraibi.
È infatti presente dal Nuovo Brunswick, al confine col Canada, e le Bermuda fino al Brasile nord orientale.
Ecologia-Habitat

Si presenta con vari colori ma è soprattutto caratterizzato dalle appendici filamentose mimetiche sparse sul corpo © Linda Ianniello. (in alto) © www.carlosestape.photoshelter (in basso)
I Pesci ago cavalluccio dell’Atlantico occidentale vivono demersali fra 1 e 16 m di profondità, dove la temperatura preferita è compresa fra 23,7 e 27,8 °C.
Frequentano il coralligeno e i fondi detritici ma si trovano per lo più attaccati con la coda alle alghe ed alle fanerogame sommerse, immobili nella speranza che qualche invertebrato si avvicini al loro tubo aspirante relativamente corto. Abitano spesso anche nel microcosmo dei sargassi galleggianti, un modo fra l’altro per colonizzare nuovi ambienti, data la loro scarsa mobilità.
Morfofisiologia
Amphelikturus dendriticus può raggiungere gli 8,1 cm.

Una coppia. Da notare a destra il voluminoso marsupio del maschio per l’incubazione delle uova © Linda Ianniello
Come tutti gli ippocampi e i pesci ago non ha squame, e il corpo è corazzato sottopelle da placche ossee. Reca 13-15 anelli sul tronco ed altri sotto la coda dove troneggia la tasca di covata dei maschi.
Il colore è molto variabile, in genere con macchie scure su fondo chiaro, ma alcuni esemplari sono quasi neri, altri gialli, fulvi o rossastri.
Mancano le pinne pelviche; la dorsale, che assicura ondulando la locomozione, conta 15-18 raggi e l’anale 2.
Etologia-Biologia Riproduttiva
Amphelikturus dendriticus è una specie ovipara e la fecondazione avviene nel marsupio del maschio.

Per l’ambiente in cui vive e le modeste dimensioni l’andamento delle popolazioni è poco noto, ma Amphelikturus dendriticus non è una specie a rischio © www.carlosestape.photoshelter.com
Questo, posto subito dopo l’ano, è formato da una grande borsa ventrale che a differenza di quanto avviene in genere nei cavallucci non è sigillata.
La resilienza è buona con un tempo minimo per il raddoppio delle popolazioni inferiore ai 15 mesi e la vulnerabilità alla pesca, molto bassa, segna solo 10 su una scala di 100. Anche se l’andamento delle popolazioni è poco noto non si conoscono minacce e dal 2014 Amphelikturus dendriticus appare quindi “LC, Least Concern”, cioè come “Minima Preoccupazione”, nella Lista Rossa IUCN delle specie in pericolo.
Sinonimi
Siphostoma dendriticum Barbour, 1905; Acentronura dendritica (Barbour, 1905).
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