Amazona amazonica

Famiglia : Psittacidae

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Testo © DrSc Giuliano Russini – Biologo Zoologo

 

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L'Amazona amazonica vive nella parte settentrionale del Sudamerica © Mazza

L’Amazona amazonica Linnaeus, 1766, detta in Italiano Amazzone aliarancio, in tedesco Venezuela-Amazone, in Francese Amazone aourou, ed in Spagnolo Amazona alinaranja, è un pappagallo afferente all’ordine dei Psittaciformi (Psittaciformes), famiglia Psittacidi (Psittacidae), sottofamiglia Arini (Arinae), sebbene alcuni biologi ornitologi preferiscono classificarla come tribù degli Arinae, genere Amazona.

I pappagalli del genere Amazona, sono pappagalli dell’area ecogeografica Neotropicale. Tale genere, si suddividerebbe in 25-29 specie e diverse sottospecie, autoctone di areali e biotopi coincidenti con quelli delle specie nominali.

Nello specifico la specie Amazona amazonica, presenta due sottospecie, di cui una nota come Amazona amazonica amazonica, la quale è stata ben studiata e caratterizzata e che vive nei medesimi areali della specie nominale.

La specie nominale Amazona amazonica e la sottospecie Amazona amazonica amazonica presentano una equivalente biologia, la sottospecie differisce dalla specie nominale, per uno specchio alare più grande e più colorato di arancione.

Inizialmente, durante il XIX secolo, alcuni biologi ornitologi spagnoli in realtà, proposero come prima sottospecie la Amazona amazonica tobagensis (la Amazona amazonica amazonica, ancora non era stata scoperta), così chiamata perché presente sulle isole di Tobago e Trinidad, la quale però per molti anni, dalle varie associazioni scientifiche d’ornitologia non fu riconosciuta come tale, perché la distribuzione del colore arancio sulle ali e lo specchio alare arancio più esteso, che la caratterizza, la rendeva incompatibile con una classificazione di sottospecie; oggi, tale classificazione, è stata pienamente rivalutata e accettata, dalla International Commission for Zoological Nomenclature (ICZN), per cui la specie Amazona amazonica viene oggi suddivisa in due sottospecie: la Amazona amazonica amazonica e la Amazona amazonica tobagensis.

Zoogeografia

L’Amazona aliarancio, è presente nella parte settentrionale dell’America del sud. Vive ad est delle Ande, in Colombia e Venezuela, nella parte est dell’Ecuador e Perù, nella parte settentrionale del Brasile, nella Guyana Francese e nella Guyana olandese o Suriname. Infine, come detto prima, la sottospecie Amazona amazonica tobagensis è autoctona delle isole di Tobago e Trinidad.

Ecologia-Habitat

In queste aree geografiche hanno colonizzato tutti i tipi di foresta, dai mangrovieti alle foreste umide in prossimità delle lagune e grandi stagni, a quelle a galleria e inondate, fino alle aree aperte umide, infatti li si ritrova anche nel Pantanal, la più estesa zona umida del mondo, ove sebbene sono uccelli elettivamente predisposti a vita arboricola per il piede zigodattilo, le si osserva anche deambulare a terra o appollaiati su piante a portamento arbustivo.

Possono vivere fino a 650 m d’altitudine sopra il livello del mare, ed hanno colonizzato anche le savane umide sudamericane, ove possono usare come posatoi palme del genere Mauritia, ad esempio il mirití o aguaje, detta anche moriche, canangucha e burití (Mauritia flexuosa). Sono stati osservati in piccoli gruppi anche su alberi di bambù, costituenti piccole macchie boschive. In ultimo le si ritrova anche in aree più asciutte, sebbene occasionalmente, forse durante piccole migrazione verso i luoghi di nutrizione, ed anche in aree urbane all’interno di parchi cittadini, dove sono presenti grandi alberi.

La IUCN ancora non classifica la Amazona amazonica e le sue due sottospecie, nella “red list of endangered species”, sebbene la popolazione sia in declino, visto che vengono cacciati e catturati per essere sia mangiati (anche le loro uova) o venduti come animali di compagnia.

Di carattere mite, convive spesso con specie analoghe © Giuseppe Mazza

Di carattere mite, convive spesso con specie analoghe © Giuseppe Mazza

Morfofisiologia

Generalmente questi uccelli sono verde sauro. Le penne ricoprenti la nuca, sono debolmente bordate di nero. Le guance e la fronte sono ricoperte da una macchia gialla, che occasionalmente raggiunge il becco, abbastanza grande e ricurvo ad uncino, di colore bianco sporco-grigio.

L’area sopra gli occhi mostra una colorazione blu-violetto, le remiganti e le copritrici primarie e secondarie delle ali, sono bordate di giallo chiaro-grigio.

Le copritrici nella parte più interna dell’ala, virano dal verde al viola, con le punte nere.

Lo specchio alare arancione, che da il nome comune alla specie, attraversa tre copritrici secondarie più esterne e qualche volta, macchia una quarta e una quinta copritrice secondaria esterna. La coda è grigia (le timoniere), con punte giallo-grigiastro, le piume più esterne della coda sono sporcate d’arancione.

La pelle, nell’area perioftalmica dell’occhio, forma un anello grigio, l’iride è giallo-arancione, i piedi sono grigi.

Non c’è presenza di dimorfismo sessuale, né transitorio-stagionale, né permanente tra maschi e femmine. I pulli, hanno un piumino con colorazione meno intensa, l’iride è scuro. Sia il maschio che la femmina, sono mediamente lunghi 31-32 cm e vivono fino a 50 anni.

Etologia-Biologia Riproduttiva

Questi uccelli, possono vivere in coppia o in gruppi di medie dimensioni. In alcune aree, occasionalmente, si possono formare aggregazioni transitorie di centinaia fino a un migliaio di esemplari, posati sugli alberi intenti a nutrirsi o a volare sulla cima degli alberi più alti. Dal mattino volano vivacemente per tutto il giorno, per poi la sera andarsi a riposare sui posatoi.

Dato il docile carattere che le caratterizza, non è così raro in natura osservare esemplari di Amazona amazonica con esemplari di Amazona amazonica amazonica, riposarsi e nutrirsi sul medesimo albero, magari anche insieme a specie diverse, come la Amazzone fronte gialla o capogiallo (Amazona ochrocephala), l’Amazzone cigliarosse (Amazona rhodocorytha), l’Amazzone farinosa (Amazona farinosa) e l’Amazzone fronteblu (Amazona aestiva).

Adorano scalare i grossi rami e scortecciarli. Sia le Amazona amazonica che le Amazona amazonica amazonica, quando volano e quando riposano appollaiate sui rami, o sui posatoi artificiali in cattività, sono chiassose, invece sono silenziose durante il pasto.

Il verso è molto intenso e metallico, disillabico. Si nutrono in natura di semi, frutta, bacche, noci, fiori e gemme di vari tipi d’alberi del genere Erythrina, Sloanea, Richeria, Byrsonima e specie come Curitella americana, Spondias mombin; qualche volta si nutrono nei campi coltivati a cereali.

Gli accoppiamenti avvengono in natura e cattività verso maggio, alla costruzione del nido pensa il maschio, il quale diventa aggressivo in questo periodo. La femmina depone da 2 a 5 uova, incubate poi per 26-27 giorni, i pulli sono nutriti per circa 8 settimane da entrambi i genitori, prima d’involarsi e fare vita autonoma.

 

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