Amazona finschi

Famiglia : Psittacidae

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Testo © DrSc Giuliano Russini – Biologo Zoologo

 

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L'Amazona finschi finschi è un po' più grande della specie nominale © Giuseppe Mazza

L’Amazone capolilla (Amazona finschi Sclater, 1864), in Tedesco Blaukappenamazone, in Francese Amazone à couronne lilas, in Spagnolo Amazona Guayabera, è un pappagallo afferente all’ ordine degli Psittaciformi (Psittaciformes), famiglia degli Psittacidi (Psittacidae) genere Amazzone (Amazona), presente nell’area biogeografica Neotropicale.

La stretta vicinanza morfologica con l’Amazzone redini rosse (Amazona autumnalis), ha fatto proporre ai biologi tassonomi di classificare entrambe le specie come una super specie.

Nello specifico dell’Amazona finschi, la International Commission for Zoological Nomenclature (ICZN), propone la sua suddivisione in due sottospecie, l’Amazona finschi finschi e l’Amazona finschi woodi Moore, 1937, quest’ultima in Tedesco viene chiamata Sonora blaukappen-amazone, per le altre lingue la denominazione comune è la stessa, mentre la sottospecie Amazona finschi finschi ha le stesse denominazioni comuni della specie nominale.

Questa specie di pappagallo, con le relative sottospecie, non è molto comune, tranne in alcune aree geografiche, a causa dei continui processi di disboscamento che coinvolgono anche i suoi biotopi e a causa del bracconaggio, che le vede oggetto dei desideri dei commercianti di uccelli ornamentali. A questi fenomeni si aggiunge la spietata caccia dei contadini, che li considerano nocivi all’agricultura. Sono inseriti nell’Appendice I della Convenzione di Washington, 1975 (Convenzione CITES), mediante la quale se ne vieta severamente il traffico, a fini commerciali. La IUCN, li ha inseriti nella lista rossa delle specie a rischio d’estinzione.

Zoogeografia

Sia la specie nominale Amazona finschi, che la sottospecie Amazona finschi finschi, sono autoctone della parte centroccidentale e sudoccidentale del Messico: dallo stato di Sinaloa, fino al sud dello Stato federale di Durango e, fino a Oaxaca, lo stato più meridionale del Messico, situato nella parte sudoccidentale dell’istmo di Tehuantepec.

Provoca spesso seri danni all'agricoltura © Giuseppe Mazza

Provoca spesso seri danni all’agricoltura © Giuseppe Mazza

La sottospecie Amazona finschi woodi è invece autoctona del Messico nordoccidentale, con una distribuzione geografica che si estende dalla parte centrorientale dello stato di Sinaloa e Durango, fino a nordovest di Sonora e a sudovest di Chihuahua.

Ecologia-Habitat

Sia la specie nominale, che le due sottospecie, nelle aree geografiche ove sono localizzate, tendono a colonizzare le foreste dei bassipiani e le foreste montane, fino a 2.200 m di altezza sopra il livello del mare, ove conducono elettivamente una vita arboricola. In entrambi questi biotopi, preferiscono i querceti e le foreste di pini.

Occasionalmente, si osservano nei mangrovieti costieri. Mostrano una spiccata tendenza a foraggiarsi nei campi coltivati, preferenzialmente in quelli coltivati a cereali e grano turco, e nelle piantagioni di banani, causando effettivamente seri danni all’agricoltura locale. Per il resto, la loro ecologia alimentare è basata su frutta (specialmente fichi selvatici, di cui sono ghiotti), semi, frutti di bosco, noci, gemme di foglie in crescita e fiori.

Morfofisiologia

Nell’ Amazona finschi il colore dominante è il verde, con ampie aree giallo verdastre sul torace e l’addome. La parte anteriore della testa, la fronte e la parte superiore della nuca, sono di colore rosso scuro. La nuca e parte del collo, sono di color blu, l’area perioftalmica, le guance e le piume che ricoprono le orecchie, sono giallo-verdastre. Le copritrici secondarie sono blu-violetto, lo specchio alare è rosso, coinvolgendo le cinque remiganti primarie. La coda è verde, con le punte giallo-verdastre; alla base della coda, è presente una trama di colore blu. La pelle vicina all’anello perioftalmico è grigia, la pupilla giallastra, l’iride è arancione, e infine i piedi ziogodattili sono grigi.

Maschi e femmine, non hanno caratteri fenotipici di dimorfismo sessuale né stagionale-transitorio, né permanente; gli immaturi, hanno un piumaggio più eclissato e un iride scuro. Sia i maschi che le femmine misurano circa 33 cm, pesano mediamente 300 g, ed hanno un’apertura alare di 10,5-20,8 cm.

La sottospecie Amazona finschi finschi, presenta una livrea simile, come le dimensioni, mentre nell’Amazona finschi woodi la componente gialla del piumaggio, frammista a quella verde, è minore, la macchia rosso scuro nella parte anteriore della testa è più stretta e spenta come intensità. I pappagalli di questa sottospecie, sono un po’ più larghi, lunghi 34 cm. L’apertura alare va da 19,3 a 21,5 cm con un peso medio di 350-370 g. Anche qui, è completamente assente il dimorfismo sessuale.

Etologia-Biologia Riproduttiva

Vivono in coppia o in gruppi instabili di circa 300 individui. Diverse centinaia di queste amazzoni, possono condividere una comune area di ristoro. Sono uccelli abbastanza chiassosi. Soprattutto durante il volo emettono versi rauchi, e sono caratterizzati da migrazioni stagionali. La stagione riproduttiva, sia in natura che in cattività, va da febbraio a giugno. In questo periodo il maschio costruisce il nido all’interno di cavità scavate dai picchi nei tronchi di alberi da fico in piedi, nel denso della foresta ad elevate altitudini, anche 2.000 m sopra il livello del mare. La femmina (dati in corso di accertamento), deporrebbe 2-4 uova delle dimensioni di 3,7 x 2,9 cm. La cova dura mediamente 26-27 giorni. I pulli verrebbero poi alimentati per circa otto settimane, prima d’involarsi.

 

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