Bulbophyllum gracillimum

Famiglia : Orchidaceae


Testo © Pietro Puccio

 

Il Bulbophyllum gracillimum è un’orchidea miniatura epifita del sud-est asiatico. Pseudobulbi ovoidi, lunghi 0,5-1,8 cm, su rizoma strisciante, con foglia di 3,6-12 cm © Giuseppe Mazza

Il Bulbophyllum gracillimum è un’orchidea miniatura epifita del sud-est asiatico. Pseudobulbi ovoidi, lunghi 0,5-1,8 cm, su rizoma strisciante, con foglia di 3,6-12 cm © Giuseppe Mazza

La specie è originaria dell’Australia (Queensland), Borneo, Fiji, Giava, Isole Salomone, Nuova Caledonia, Nuova Guinea, Malaysia Peninsulare, Molucche, Singapore, Sumatra e Thailandia dove vive nelle foreste umide a basse altitudini in aree piuttosto ventose.

Il nome del genere è la combinazione dei sostantivi greci “βολβός” (bolbos) = bulbo e “φύλλον” (phyllon) = foglia, con riferimento alle foglie che crescono all’apice degli pseudobulbi; il nome specifico è il superlativo dell’aggettivo latino “gracilis, e” = gracile, sottile, con riferimento allo scapo fiorale.

Nomi comuni: wispy umbrella orchid (inglese).

Il Bulbophyllum gracillimum (Rolfe) Rolfe (1907) è una specie epifita con pseudobulbi ovoidi, di 0,5-1,8 cm di lunghezza e 0,4-0,8 cm di diametro, distanziati di 1-2,5 cm su un sottile rizoma strisciante radicante ai nodi e provvisti all’apice di un’unica foglia obovato-ellittica con apice ottuso bilobato, coriacea, lunga 3,6-12 cm e larga 1-2,5 cm, di colore verde intenso.

Infiorescenza ombrelliforme su uno scapo filiforme porpora portante fino a 10 fiori lievemente profumati disposti in cerchio. Il sepalo dorsale è ovato, con apice lungamente appuntito, rosso all’apice e giallo alla base. Sepali laterali sottili e rosati. Petali lanceolati porpora violetto. Coltura facile in clima adeguato con aria in continuo movimento © Giuseppe Mazza

Infiorescenza ombrelliforme su uno scapo filiforme porpora portante fino a 10 fiori lievemente profumati disposti in cerchio. Il sepalo dorsale è ovato, con apice lungamente appuntito, rosso all’apice e giallo alla base. Sepali laterali sottili e rosati. Petali lanceolati porpora violetto. Coltura facile in clima adeguato con aria in continuo movimento © Giuseppe Mazza

Infiorescenza ombrelliforme dalla base dello pseudobulbo, eretta o arcuata, su uno scapo filiforme di colore porpora, lungo 12-30 cm, portante fino a 10 fiori lievemente profumati disposti in cerchio. Sepalo dorsale ovato con apice lungamente appuntito e margini ciliati, di colore rosso all’apice e giallo alla base, lungo 0,5-1 cm, sepali laterali sottili, lunghi 2,8-3,5 cm, di colore rosato, uniti alla base e liberi all’apice, petali lanceolati con apice lungamente appuntito e margini ciliati, lunghi 4-5 mm, labello ovato ricurvo, carnoso, lungo 2 mm, di colore porpora violetto, e colonna porpora lunga 2 mm e larga 1 mm.
Si riproduce per seme, in vitro, e per divisione, alla ripresa vegetativa, segnalata dall’apparire delle nuove radici, con ciascuna sezione provvista di almeno 3-4 pseudobulbi.

Orchidea miniatura dalle caratteristiche infiorescenze che oscillano alla minima brezza, fiorifera e di facile coltivazione, richiede una posizione parzialmente ombreggiata, temperature medio-alte, con minime notturne invernali non inferiori a 15 °C, elevata umidità ambientale, 65-85%, e aria sempre in movimento. Innaffiature e nebulizzazioni frequenti, utilizzando acqua piovana, da osmosi inversa o demineralizzata, e concimazioni, durante il periodo vegetativo, con prodotti bilanciati idrosolubili, con microelementi, a ¼ di dose di quella indicata sulla confezione. Di preferenza va montata su tronchi, zattere di sughero o di radici di felci arborescenti, o in alternativa coltivata in vasi di coccio o canestri piuttosto larghi, per permettere agli pseudobulbi di espandersi liberamente, con composto molto drenante e aerato, che può essere costituito da frammenti di corteccia (bark) di media pezzatura.

La specie è iscritta nell’appendice II della CITES (specie per la quale il commercio è regolamentato a livello internazionale).

Sinonimi: Cirrhopetalum gracillimum Rolfe (1895); Cirrhopetalum microbulbon Ridl. (1896); Cirrhopetalum psittacoides Ridl. (1896); Bulbophyllum psittacoides (Ridl.) J.J.Sm. (1905); Bulbophyllum microbulbon (Ridl.) Ridl. (1907); Bulbophyllum psittacoides (Ridl.) Ridl. (1907); Bulbophyllum ruficaudatum Ridl. (1910); Cirrhopetalum leratii Schltr. (1911); Bulbophyllum leratii (Schltr.) J.J.Sm. (1912); Cirrhopetalum warianum Schltr. (1913); Cirrhopetalum le-ratii Kraenzl. (1928); Bulbophyllum nanobulbon Seidenf. (1974).

 

→ Per nozioni generali sulle ORCHIDACEAE cliccare qui.

→ Per apprezzare la biodiversità all’interno della famiglia delle ORCHIDACEAE e trovare altre specie, cliccare qui.