Calliandra falcata

Famiglia : Fabaceae


Testo © Pietro Puccio

 

La specie è originaria della Colombia e Venezuela, dove cresce nei declivi semidesertici costieri a basse altitudini.

Il nome generico è la combinazione dei termini greci “kàllos” = bellezza e “anér, andrós” = uomo, maschio, con riferimento agli stami appariscenti; il nome specifico latino “falcata” = falcata, a forma di falce, fa riferimento alla forma delle foglioline.

Nomi comuni: cimbra-potro, clavellina, clavellino amarillo (spagnolo-Venezuela).

La Calliandra falcata Benth. (1844) è un arbusto o piccolo albero alto 3-6 m con foglie bipennate con tre paia di foglioline falcato-semiovate di colore verde brillante superiormente, verde giallastro inferiormente, di dimensioni crescenti, le estreme lunghe 4-6 cm e larghe 2 cm; le nuove foglie sono pendule e di colore rossiccio.
I fiori a capolino (infiorescenza costituita da una moltitudine di fiori privi di peduncolo strettamente a contatto uno con l’altro), sono solitari, globosi, di circa 8 cm di diametro su un corto peduncolo pubescente, costituiti da circa 15 fiori sessili dalla corolla tubolare bianca lunga un centimetro e 15-20 stami sporgenti, lunghi circa 3,5 cm, di colore rosso nella metà superiore.

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In Colombia e Venezuela, la Calliandra falcata raggiunge i 3-6 m d’altezza con infiorescenze pirotecniche di 8 cm. Le foglie, a forma di falce, evocano il nome scientifico © Giuseppe Mazza

Il frutto è un legume, lungo 6-8 cm e largo 1-2 cm, contenente 3-4 semi ellittici, piatti, lunghi 7-8 mm e larghi 4-6 mm, di colore castano chiaro. Si riproduce per seme, su substrato sabbioso e ricco di humus alla temperatura di 20-22 °C, e per talea.

Specie molto ornamentale, ma poco coltivata, adatta a climi tropicali e subtropicali, se ne può tentare la coltivazione, in posizione riparata, in quelli temperato caldi, potendo resistere a temperature, per breve periodo, fino a circa -2 °C.

Non è particolarmente esigente in fatto di suolo, purché molto drenante; l’esposizione ottimale è in pieno sole, anche se si adatta ad una leggera ombreggiatura pur con una fioritura meno abbondante.

Le innaffiature devono essere regolari in estate, praticamente sospese in inverno nei climi piovosi.

Sinonimi: Feuilleea falcata Kuntze (1891); Calliandra fulgens Hook.f. (1898); Calliandra serjanioides Urb. (1900); Calliandra amblyphylla Harms. (1921).

 

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