Campanula glomerata

Famiglia : Campanulaceae

Testo © Alessandro Bordin

I fiori soni riuniti a mazzetti. Ottima per giardini rocciosi © Giuseppe Mazza

I fiori soni riuniti a mazzetti. Ottima per giardini rocciosi © Giuseppe Mazza

Nome volgare: Campanula a mazzetto, campanula agglomerata.

Nome scientifico: Campanula glome- rata L. (1753).

Sottospecie: la notevole varietà fenotipica, sia per quanto attiene la pelosità della pianta che per il portamento che per la presenza di capolini laterali, ha portato all’identificazione di più sottospecie (es. glomerata, serotina, farinosa, cervicarioides, ecc.).

Tipo corologico: Eurasiatica.

Habitat: prati aridi, boscaglie, margini di boschi. Dal punto di vista del substrato roccioso si segnala che è una specie indifferente, anche se preferisce rocce calcaree. Si trova ad un’altitudine compresa fra 0-1.500 m.

Fioritura: VI-IX

Breve descrizione: Pianta perenne. Fusto: eretto (alto fino a 70 cm) peloso o subglabro, non ramificato. Foglie inferiori: oblanceolate-spatolate, con presenza di dentelli sul margine e base tronca oppure cuoriforme. Foglie caulinari: alterne, amplessicauli, triangolari-cuoriformi. Fiori: in un glomerulo terminale, alcune sottospecie presentano anche fiori isolati o riuniti in fascetti nella porzione superiore del fusto. Calice: con tubo e denti triangolari. Corolla: tubo e lacinie (5) di colore viola o lillacino (raramente bianco). Frutto: capsula contenente molti semi.

Possibilità di confusione con altre specie: nessuna.

Possibilità di coltivazione: è venduta in molti vivai, ottima per giardini rocciosi.

Curiosità: il nome deriva dal diminutivo latino di campana, di cui ricorda la forma, glomerata invece, con riferimento al gruppo di capolini apicali (mazzetti).

Sinonimi: Campanula farinosa Andrz (1821).

 

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