Clitoria fairchildiana

Famiglia : Fabaceae


Testo © Pietro Puccio

 

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La Clitoria fairchildiana, di casa in Brasile, è un albero che raggiunge i 12 m d'altezza © Giuseppe Mazza

La specie è originaria del Brasile (Amapá, Maranhao e Pará) dove cresce nella foresta pluviale amazzonica in aree caratterizzate da una piovosità annua tra 1500 e 3000 mm e temperature tra 15 e 38 °C.

Il nome del genere deriva dal sostantivo greco “κλειτορίς” (kleitoris) = clitoride, con riferimento all’aspetto del fiore; la specie è dedicata al botanico statunitense David Grandison Fairchild (1869-1954).

Nomi comuni: Fairchild pigeonwings, tree clitoria, tree butterfly pea (inglese); arvore-da-sombra, clitoria-do-amazonas, clitoria-das estradas, faveira, palheteira, sobreiro, sombra-de-vaca, sombreiro (portoghese – Brasile); barbasco, bohio, carauta, paraguas, sombrero (spagnolo).

La Clitoria fairchildiana R.A.Howard (1967) è un albero eretto deciduo, alto fino a circa 12 m, con tronco di 30-50 cm di diametro dalla corteccia rugosa di colore grigiastro e ampia e densa chioma con rami orizzontali o ricadenti; le radici, superficiali, presentano un elevato numero di noduli fissatori dell’azoto atmosferico, rendendolo disponibile anche per altre piante.

Le foglie, su un picciolo lungo 3-7 cm, sono alterne, composte, trifogliate, con foglioline da ellittico-lanceolate a oblungo-ellittiche con apice lungamente appuntito e margine intero, lunghe 8-20 cm e larghe 3-7 cm, coriacee, glabre e di colore verde intenso lucido superiormente, verde chiaro opaco e pubescenti inferiormente.

Infiorescenze racemose ascellari o terminali pendenti, lunghe 8-40 cm, con numerosi fiori papilionacei fragranti, lunghi circa 5 cm e larghi 3 cm, di colore lilla con linee longitudinali porpora sul vessillo. Il frutto è un legume legnoso appiattito di colore bruno, lungo 12-30 cm e largo 2-3 cm, deiscente a maturità in modo esplosivo, contenente 5-10 semi lenticolari di colore nero, di 1-1,6 cm di diametro e 1-2 mm di spessore, che vengono lanciati a distanza.

Si riproduce per seme che, se fresco, germina facilmente in 2-3 settimane alla temperatura di 24-26 °C, altrimenti va preventivamente scarificato e immerso in acqua per un giorno al fine di accelerarne la germinazione; può riprodursi anche per talea utilizzando porzioni di 30-50 cm di lunghezza, ma con percentuale di radicazione piuttosto bassa. Specie di rapida crescita e di facile coltivazione, viene utilizzata, oltre che in Brasile, in vari paesi tropicali e subtropicali umidi come ornamentale e da ombra in parchi e giardini e nelle alberature stradali, richiede una esposizione preferibilmente in pieno sole e terreni drenanti, fertili, acidi o neutri, mantenuti umidi.

Infiorescenze racemose ascellari o terminali pendenti, lunghe 8-40 cm, con numerosi fiori papilionacei fragranti, lunghi circa 5 cm e larghi 3 cm. Virtù medicinali © Giuseppe Mazza

Infiorescenze racemose ascellari o terminali pendenti, lunghe 8-40 cm, con numerosi fiori papilionacei fragranti, lunghi circa 5 cm e larghi 3 cm. Virtù medicinali © Giuseppe Mazza

Viene ampiamente utilizzata, per le sue caratteristiche, anche nei programmi di riforestazione di aree degradate e per il consolidamento dei suoli; presenta inoltre buone potenzialità come pianta foraggera. Il legno, moderatamente pesante e facile da lavorare, viene impiegato nelle costruzioni per tramezzi, soffitti e rivestimenti interni, non avendo una lunga durata se esposto alle intemperie, e per oggetti di uso comune. Ricerche di laboratorio hanno evidenziati la presenza di composti bioattivi con proprietà antinfiammatorie nelle radici e antiossidanti nei legumi e semi di possibile utilizzo nell’industria farmaceutica.

Sinonimi: Clitoria racemosa Benth. (1837); Ternatea racemosa (G. Don) Kuntze (1891).

 

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