Famiglia : Scombridae

Testo © Giuseppe Mazza

Caratterizzato da 3-5 strisce nere orizzontali nella parte superiore del corpo, il Tonnetto striato nero (Euthynnus lineatus), vive nel Pacifico orientale, dalla California al Perù © www.carlosestape.photoshelter.com
Euthynnus lineatus Kishinouye, 1920, volgarmente noto come Tonnetto striato nero per la livrea e le dimensioni modeste rispetto a specie come Thunnus thynnus, appartiene alla classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, all’ordine dei Perciformes ed alla famiglia degli Scombridae, che prende il nome dal ben noto Sgombro (Scomber scombrus) e conta 15 generi e 54 specie.
Il genere Euthynnus nasce composto dal greco “eu”, buono, e “thynnos”, tonno, per ricordarci che nonostante la taglia ha tutte le caratteristiche di un tonno, mentre il termine specifico lineatus, con delle linee in latino, allude alle tipiche strisce nere orizzontali nella parte superiore del corpo.
Zoogeografia

Può raggiungere 84 cm ma non supera generalmente i 60. Le pettorali sono di taglia modesta e il ventre è chiaro, spesso con macchie nere sopra alle pinne pelviche © www.carlosestape.photoshelter.com
Euthynnus lineatus vive nel Pacifico orientale, dalle coste della California al Perù. È presente fino alle Galapagos e sono stati catturati due esemplari alle Hawaii.
Ecologia-Habitat
Il Tonnetto striato nero è un pesce pelagico oceanico oceanodromo che si sposta in banchi generalmente in superficie, nei primi 40 m d’acqua, a temperature comprese fra 21,3 e 28,6 °C.
Morfofisiologia

Le scaglie, grandi e spesse, formano un corsetto nella parte anteriore del pesce. Per il resto il corpo è nudo, a parte la linea laterale che sincronizza i movimenti nei banchi © www.carlosestape.photoshelter.com
Anche se la taglia normale si aggira sui 60 cm, Euthynnus lineatus può raggiungere i 84 cm con un peso massimo pubblicato di 9,1 kg.
Le scaglie, grandi e spesse, formano una sorta di corsetto nella parte anteriore del pesce. Per il resto il corpo è nudo, a parte la linea laterale, indispensabile per sincronizzare il movimento nei banchi.
Manca la vescica natatoria e alla base della coda si notano due piccole carene separate da una più grande.
Il profilo del capo è regolare, le mascelle recano denti sottili conici e sulla lingua si notano due creste cartilaginee.
Vi sono 2 pinne dorsali separate da un breve spazio.

Questi, talora frammisti ad altre specie, sono spesso impressionanti. Euthynnus lineatus si nutre prevalentemente di pesci, ma anche di molluschi, crostacei e zooplancton © www.carlosestape.photoshelter.com
La prima, appuntita con un lobo nella parte anteriore, reca 10-15 raggi spinosi e la seconda, anche lei lobata, è simile all’anale e conta 11-12 raggi molli.
Le pettorali sono piccole e verso la coda si notano, a mo’ di sega, 8-10 pinnule sopra e 6-8 sotto. La pinna caudale è più o meno forcata.
La livrea nell’insieme è blu iridescente, con 3-5 caratteristiche strisce nere orizzontali nella parte superiore.
Sopra alle pinne pelviche il ventre reca delle macchie nere. Possono mancare del tutto o unirsi per formare una fascia orizzontale.

La riproduzione può avvenire tutto l’anno con uova affidate alle correnti. Le larve hanno bisogno di temperature elevate e non si spingono ad oltre 400 km dal continente © www.carlosestape.photoshelter.com
A differenza di quanto accade in genere con gli Scombridae, non vi è alcun dimorfismo sessuale.
Come lo Squalo mako pinna corta (Isurus oxyrinchus) i grossi esemplari di Euthynnus lineatus possiedono un particolare sistema muscolare che può far salire leggermente la temperatura del corpo rispetto a quella del mare. Questo piccolo aumento termico permette forti accelerazioni, migliorando al tempo stesso la vista e il funzionamento del cervello.
Etologia-Biologia Riproduttiva
Euthynnus lineatus è una specie opportunista che si nutre prevalentemente di pesci, ma anche di molluschi, crostacei e zooplancton.
Caccia spesso in banchi misti col Tonno pinna gialla (Thunnus albacares) e Katsuwonus pelamis e si riproduce tutto l’anno con uova affidate alle correnti. Le larve e i giovani hanno bisogno di temperature superiori ai 26 °C e non si trovano mai ad oltre 400 km dal continente.

Euthynnus lineatus è predato dai grossi pesci, soprattutto squali, e dai pescatori sportivi, ma le popolazioni sono stabili e non è una specie a rischio © www.carlosestape.photoshelter.com
Euthynnus lineatus viene predato principalmente dagli squali, dal Tonno pinna gialla (Thunnus albacares), dal Marlin striato (Kajikia audax), dal Marlin blu (Makaira nigricans) e il Pesce vela (Istiophorus platypterus), per non parlare dei pescatori sportivi e delle catture con reti da circuizione.
La resilienza di questa specie è media, con un tempo minimo per il raddoppio delle popolazioni di 1,4-4,4 anni, e la vulnerabilità alla pesca, relativamente alta, segna 57 su una scala di 100.
Le popolazioni sono comunque stabili e dal 2022 Euthynnus lineatus appare come “LC, Least Concern”, cioè “Minima Preoccupazione”, nella Lista Rossa IUCN delle specie in pericolo.
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