Kyphosus sectatrix

Famiglia : Kyphosidae

PEPPINO.gif
Testo © Giuseppe Mazza

 

Kyphosus sectatrix è un pesce ubiquitario, presente in tutte le acque temperate e calde incluso il Mediterraneo.

Kyphosus sectatrix è un pesce ubiquitario, presente in tutte le acque temperate e calde incluso il Mediterraneo © Dan Schofield

Simile per vari aspetti alla Salpa (Sarpa salpa), Kyphosus sectatrix (Lacepède 1801) non appartiene come questa alla famiglia degli Sparidae ma a quella dei Kyphosidae inserita nella classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, e nell’ordine dei Centrarchiformes che conta solo 2 generi e 16 specie.

Il genere Kyphosus deriva dal greco”kyphos”, curvo, gobbo, probabilmente a causa del suo profilo, ma alcuni sostengono che Lacepède, lo creò per errore, come provano i disegni allegati alla precedente descrizione di Kyphosus bigibbus che mostrano un esemplare deforme per un grumo a pallottola sul collo.

Il termine specifico sectatrix, seguace in latino, nasce invece dal fatto che questi pesci seguono spesso le navi per nutrirsi degli avanzi di cibo gettati in mare.

Kyphosus sectatrix si nutre prevalentemente di vegetali, ma anche piccoli crostacei e molluschi. Segue le navi per gli avanzi di cibo gettati in mare e apprezza anche le feci dei delfini.

Si nutre prevalentemente di vegetali, ma anche piccoli crostacei e molluschi. Segue le navi per gli avanzi di cibo gettati in mare e non disprezza le feci dei delfini © www.carlosestape.photoshelter

Zoogeografia

Kyphosus sectatrix è praticamente presente in tutte le acque temperate e calde incluso il Mediterraneo e quelle salmastre delle foci.

Partendo dall’Atlantico occidentale lo si trova per esempio dal Massachusetts e i Caraibi al Brasile; poi al largo, nell’oceano, alle isole di St Paul’s Rocks, Trindade e Martim Vaz, Sant’Elena, Ascensione, Capo Verde, Canarie, Madera, e Azzorre. A Sud raggiunge le coste del Camerum e dell’Angola e a Nord il Canale della Manica dopo aver toccato il Portogallo, la Spagna e la Francia.

Nell’Oceano Indiano è stato visto alla Riunione e in Indonesia. Nel Pacifico occidentale, a nord dell’Australia, raggiunge il Giappone e verso Sud le Isole Kermadec e la Nuova Zelanda settentrionale. A levante lo si trova in Polinesia, alle Hawaii ed alle Isole Revillagigedo, ormai prossimo alle coste dal Messico.

La livrea normale di Kyphosus sectatrix è grigia, a volte con striature longitudinali scure o dorate, ma nelle isole oceaniche può essere anche gialla.

La livrea normale è grigia, a volte con striature longitudinali scure o dorate, ma nelle isole oceaniche può essere anche gialla © Malcolm Francis

Ecologia-Habitat

Kyphosus sectatrix può scendere fino a 30 m di profondità ma vive in genere in acque superficiali fra 1 e 10 m dove la temperatura è compresa fra 20,1 e 28 °C. Frequenta ambienti diversi ma soprattutto le praterie sommerse di fanerogame marine con una predilezione per Thalassia testudinum, nota come Erba tartaruga perché oltre a offrire un ricco pascolo ai pesci erbivori è molto appetita da questi grandi rettili.

I giovani crescono spesso mimetizzati nelle vaste distese alla deriva di sargassi.

Morfofisiologia

La lunghezza corrente di Kyphosus sectatrix è di 50 cm, con un massimo pubblicato di 76 cm e 6 kg.

La riproduzione di Kyphosus sectatrix avviene in grandi raduni, cui si uniscono talora anche le cernie. Il gran numero di uova affidate alle correnti riduce così la probabilità che vengano predate.

La riproduzione avviene in grandi raduni, cui si uniscono talora anche le cernie. Il gran numero di uova affidate alle correnti riduce così la probabilità che vengano predate © Thomas Menut

Il corpo è ellittico col capo che scende da sopra l’occhio al muso terminando con una piccola bocca orizzontale, armata sulle mascelle da una fila di denti incisivi che formano una sorta di piastra, l’ideale per tagliare i vegetali che costituiscono il suo piatto forte. Non tralascia naturalmente i piccoli granchi e i molluschi che hanno la sfortuna di trovarsi nei dintorni, ed è stato visto divorare avidamente le feci del Delfino dal becco lungo (Stenella longirostris).

La pinna dorsale, continua, ha origine lontano dal capo. Reca 11 raggi spinosi e 11-12 molli che si ripiegano in un solco durante il nuoto; l’anale, più corta, 3 spine e 11 raggi inermi; le pettorali hanno 17-19 raggi e le pelviche, relativamente corte, sono situate un po’ più indietro; la caudale, scura come la dorsale e l’anale, è biforcuta e dentellata.

Il corpo è grigio o leggermente argenteo, a volte con striature longitudinali scure o dorate. Si nota un’area chiara sotto gli occhi delimitata da una linea giallastra che va dalla bocca al preopercolo.

Per l’occasione i maschi di Kyphosus sectatrix si presentano neri col capo bianco. Salgono con la compagna 4-5 m sopra al banco, imitati in breve dalle altre coppie.

Per l’occasione i maschi si presentano neri col capo bianco. Salgono con la compagna 4-5 m sopra al banco, imitati in breve dalle altre coppie © Billy Bensted-Smith

A volte, specie lungo le coste delle isole oceaniche, si notano individui di un colore giallo brillante, talora con chiazze nere o zone chiare o biancastre. I giovani sono grigi, con macchie bianche o pallide, presenti sul corpo e sulle pinne, che hanno la stessa taglia degli occhi.

Etologia-Biologia Riproduttiva

Nella stagione degli amori, tra gennaio e marzo, pochi giorni dopo la luna piena, si formano per la deposizione, in località note ai pescatori, dei banchi con centinaia di individui. Raduni che coincidono spesso con quelli di alcune cernie come Epinephelus striatus o Plectropomus laevis contribuendo a ridurre, dato il gran numero di uova affidate alle correnti, il rischio che vengano predate.

Come per questa specie, i maschi assumono per l’occasione una particolare livrea in bianco e nero e qui balzano all’occhio per il capo candido che stacca su un corpo quasi nero.

I giovani recano macchie chiare mimetiche sul corpo e sulle pinne delle stessa taglia degli occhi. Qui tre fasi della crescita.

I giovani recano macchie chiare mimetiche sul corpo e sulle pinne delle stessa taglia degli occhi. Qui tre fasi della crescita © Frank Krasovec (alto sinistra) © Pierre-Louis Stenger (alto destra) © Dan Schofield (in basso)

Sono loro che danno il via alle deposizioni salendo con la compagna 4-5 m sopra al banco per affidare i gameti alle correnti. Questo stimola i maschi delle altre coppie, e in breve si ritrovano tutti in alto.

La resilienza della specie è bassa con un tempo minimo di 4,5-14 anni per il raddoppio delle popolazioni ed anche se la carne non è pregiata la vulnerabilità alla pesca è moderatamente alta, segnando 50 su una scala di 100. Data l’enorme diffusione Kyphosus sectatrix appare comunque dal 2012 come “LC, Least Concern”, cioè come “Minima Preoccupazione”, nella Lista Rossa IUCN delle specie in pericolo.

Sinonimi

Perca sectatrix Linnaeus, 1758; Kyphosus atlanticus Sakai & Nakabo, 2014.

 

→ Per nozioni generali sui PESCI cliccare qui.

→ Per nozioni generali sui PESCI OSSEI cliccare qui.

→ Per nozioni generali sui PESCI CARTILAGINEI cliccare qui.

 

→ Per apprezzare la BIODIVERSITÀ dei PESCI OSSEI cliccare qui.

→ Per apprezzare la BIODIVERSITÀ dei PESCI CARTILAGINEI cliccare qui.