Neesia altissima

Famiglia : Malvaceae


Testo © Pietro Puccio

 

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Nelle foreste primarie pluviali la Neesia altissima raggiunge i 40 m con tronchi d’oltre 120 cm di diametro © Giuseppe Mazza

La specie è originaria del Borneo, Giava, Malaysia Peninsulare, Singapore, Sumatra e Thailandia dove cresce nelle foreste primarie pluviali, spesso lungo le rive di corsi d’acqua, fino a circa 1800 m di altitudine.

Il genere è dedicato al botanico e farmacologo tedesco Theodor Friedrich Ludwig Nees von Esenbeck (1787-1837); il nome specifico è il superlativo assoluto dell’aggettivo latino “altus, a, um” = alto, con ovvio riferimento.

Nomi comuni: ki bengang (Giava); bengang, durian (Indonesia); apa-apa, bengang, bungal, dendulang, durian daun, durian tupai, punggai (Malaysia); duyin (Myanmar); si bengang (Sumatra); chang baek (Thailandia).

La Neesia altissima (Blume) Blume (1835) è un albero sempreverde che può superare 40 m di altezza, nei vecchi esemplari in natura, con tronco eretto, fino a oltre 1,2 m di diametro, dalla corteccia leggermente scanalata di colore marrone grigiastro. Le foglie, su un picciolo lungo 10 cm, sono alterne, semplici, obovato-oblunghe con apice ottuso o retuso, margine intero e nervature pennate prominenti, coriacee, di 25-30 cm di lunghezza e 10 cm di larghezza, di colore verde intenso superiormente, grigio verde e pubescenti inferiormente. Le foglie nella fase iniziale di crescita sono protette da due stipole lineari-lanceolate, lunghe 2-4 cm, caduche. Infiorescenze corimbose all’ascella delle foglie cadute portanti piccoli fiori, 1-1,5 cm di diametro, racchiusi in boccio da un epicalice caduco. Calice a coppa e corolla con 5 petali precocemente caduchi, oblunghi con apice ottuso, bianco-rosati, e numerosi stami uniti alla base. I frutti sono capsule ovoido-pentangonali con apice appuntito, legnose, esternamente ricoperte da tubercoli piramidali di colore marrone scuro, di 15-20 cm di lunghezza e 10-15 cm di larghezza, deiscenti all’apice in 5 valve, contenenti numerosi semi ellissoidi neri con arillo giallo; le pareti interne sono fittamente ricoperte da peli irritanti colore arancione.

Si riproduce per seme in terriccio drenante, fertile, mantenuto costantemente umido alla temperatura di 24-26 °C.
Specie raramente coltivata al di fuori delle zone di origine che meriterebbe una maggiore diffusione per il fogliame ornamentale, adatta a parchi e grandi giardini delle zone a clima tropicale e subtropicale. Richiede una esposizione in pieno sole o leggermente ombreggiata, in particolare nella fase iniziale di crescita, e suoli mantenuti pressoché costantemente umidi.

Le foglie coriacee, lunghe 25-30 cm, ed i frutti hanno virtù medicinali. Il legno, leggero e facilmente lavorabile, è noto commercialmente come “durian”© Giuseppe Mazza

Le foglie coriacee, lunghe 25-30 cm, ed i frutti hanno virtù medicinali. Il legno, leggero e facilmente lavorabile, è noto commercialmente come “durian”© Giuseppe Mazza

Il legno, noto commercialmente col nome “durian”, leggero e facilmente lavorabile, viene utilizzato nelle costruzioni delle abitazioni per parti interne, non essendo molto resistente agli agenti atmosferici e agli insetti xilofagi, come pavimenti, infissi e pannellature, viene impiegato inoltre nella realizzazione di mobili, strumenti musicali, oggetti artigianali di uso comune e nella fabbricazione del compensato.

I frutti sono localmente utilizzati nella medicina tradizionale come diuretici e insieme alle foglie nella gonorrea .

Sinonimi: Esenbeckia altissima Blume (1825).

 

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