Ravenia spectabilis

Famiglia : Rutaceae


Testo © Pietro Puccio

 

La specie è originaria di Cuba e Haiti dove vive nelle boscaglie a basse e medie altitudini.

Il genere fu dedicato a un non bene identificato francese di nome J.F. Ravin; il nome specifico è l’aggettivo latino “spectabilis, e” = ragguardevole, mirabile.

Nomi comuni: lemonia, limonia, pink ravenia (inglese); limão do mato, rosa ravena (portoghese-Brasile); rosita (spagnolo-Cuba).

La Ravenia spectabilis (Lindl.) Engl. (1874) è un arbusto inerme sempreverde, alto 1,5-4,5 m, con rami giovani pubescenti. Le foglie sono opposte o subopposte, trifogliate, con foglioline obovate con apice ottuso, lunghe 3-8 cm e larghe 0,6-2 cm, coriacee, di colore verde scuro e lucide, aromatiche. Infiorescenze racemose ascellari e terminali, lunghe 5-8 cm, con pochi fiori ermafroditi, di circa 2,5-3 cm di diametro, con 5 sepali di colore verde, di cui due esterni ovato-ellittici, lunghi 1-1,5 cm e larghi 0,4-0,8 cm, e tre interni più piccoli, tondeggianti e concavi, di colore verde pallido. Corolla imbutiforme di colore da rosa a rosso brillante con tubo lungo 1-1,5 cm e 5 lobi, di cui 4 riuniti in basso e uno più isolato in alto, oblunghi con apice ottuso, spessi e dalla superficie piuttosto granulosa, di 1-1,5 cm di lunghezza e 0,4-1 cm di larghezza. Stami saldati al tubo di cui due fertili con antere sessili e tre sterili con antere ridotte a sottili lamine biancastre che servono come posatoio per gli insetti impollinatori.

multi

Originaria di Cuba e Haiti la Ravenia spectabilis è un arbusto alto 1,5-4,5 m di facile coltura ai tropici. Foglie ornamentali e fioritura continua. Studi di laboratorio hanno evidenziato la presenza nella corteccia e nelle foglie di alcaloidi con attività antibatterica, antiossidante e citotossica di possibile interesse per la farmacopea ufficiale © Giuseppe Mazza

I fiori, ricchi di nettare, presentano il fenomeno della proterandria (gli organi maschili maturano prima di quelli femminili) che favorisce l’impollinazione incrociata. Il frutto è costituito da 1-5 follicoli monospermi.

Si riproduce per seme, in terriccio sabbioso organico, mantenuto umido alla temperatura di 22-25 °C, per talea semilegnosa e margotta.

Specie di facile coltivazione dal fogliame ornamentale e dalla abbondante e pressoché continua fioritura, utilizzabile come esemplare isolato, in gruppo e per bordure in parchi e giardini, anche di piccole dimensioni, nelle regioni a clima tropicale e subtropicale, se ne può tentare la coltivazione in quelle temperato-calde, dove temperature inferiori a +5 °C sono eventi eccezionali e di breve durata. Richiede una esposizione in pieno sole o leggera ombreggiatura e terreni sciolti, drenanti, da leggermente acidi a neutri, mantenuti pressoché costantemente umidi. Coltivabile anche in vaso, in terriccio drenante ricco di sostanza organica, per la decorazione di spazi aperti, nei climi favorevoli, o verande e interni luminosi, con temperature minime invernali preferibilmente superiori a 16 °C. Le innaffiature devono essere regolari e abbondanti in estate, diradate in inverno, in modo da fare asciugare parzialmente il substrato prima di ridare acqua, e le concimazioni mensili, in primavera estate, utilizzando un prodotto bilanciato idrosolubile con microelementi specifico per piante in vaso.
Studi di laboratorio hanno evidenziato la presenza nella corteccia e nelle foglie di alcaloidi con attività antibatterica, antiossidante e citotossica di possibile interesse per la farmacopea ufficiale.

Sinonimi: Lemonia spectabilis Lindl. (1840).

 

→ Per apprezzare la biodiversità all’interno della famiglia delle RUTACEAE cliccare qui.