Micrognathus crinitus

Famiglia : Syngnathidae

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Testo © Giuseppe Mazza

 

Lungo al massimo 15 cm, il Pesce ago fasciato (Micrognathus crinitus) è presente nelle acque tropicali e subtropicali dell’Atlantico occidentale.

Lungo al massimo 15 cm, il Pesce ago fasciato (Micrognathus crinitus) è presente nelle acque tropicali e subtropicali dell’Atlantico occidentale © terence zahner

Il multiforme ordine dei Syngnathiformes, inserito nella classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, conta oltre 50 generi e 300 specie.

Sono raggruppate in 5 famiglie: gli Aulostomidae, i corposi pesci trombetta come Aulostomus chinensis con la bocca protrattile che permette d’ingoiare anche grosse prede, i Centriscidae, detti pesci rasoio come Aeoliscus strigatus, i Fistulariidae, dalla forma allungata come Fistularia commersonii che ha dato loro il nome di pesci flauto, i Solenostomidae, gli incredibili pesci fantasma come Solenostomus paradoxus, ed i Syngnathidae, il folto gruppo dei pesci ago e degli ippocampi che ostentano spesso colori sgargianti come il variopinto Hippocampus reidi.

Micrognathus crinitus ha il muso relativamente corto, come indica l’etimologia del genere Micrognathus che significa piccola mascella.

Ha il muso relativamente corto, come indica l’etimologia del genere Micrognathus che significa piccola mascella © www.carlosestape.photoshelter.com.

Sono tutte specie marine con qualche rappresentante che frequenta anche le acque salmastre come Hippocampus guttulatus, pesci senza squame protetti sottopelle da anelli ossei e caratterizzati da un muso allungato a forma di tubo, presente in tutte le specie salvo gli adulti del genere Bulbonaricus che come Bulbonaricus brauni lo possiedono soltanto in gioventù.

Il Pesce ago fasciato, Micrognathus crinitus (Jenyns,1842), porta il nome del genere creato da Duncker nel 1912, composto dal greco “mikros”, piccolo, e “gnathus”, mascella, con allusione al muso corto, mentre il termine specifico crinitus, con la chioma in latino, è un possibile riferimento alle prominenti creste dentate tra gli anelli.

Zoogeografia

Micrognathus crinitus può presentarsi nello stesso areale con due forme di colore: la ensenadae, a barre giallastre e violacee scure, e la crinitus, con 10 o più fasce scure a puntini chiari.

Può presentarsi nello stesso areale con due forme di colore: la ensenadae, a barre giallastre e violacee scure, e la crinitus, con 10 o più fasce scure a puntini chiari © www.carlosestape.photoshelter.com

Micrognathus crinitus vive nell’Atlantico occidentale: dalla costa orientale inferiore della Florida, le Bermuda e le Bahamas a Santa Catarina in Brasile, ma conta sorprendentemente un solo ritrovamento nel Golfo del Messico a Cayo Arcas.

Ecologia-Habitat

È presente fra 1 e 21 m di profondità, per lo più a temperature comprese fra 25,8 e 28,2 °C, in ambiente coralligeno, roccioso e sabbia grossolana ma anche al riparo delle praterie sommerse di fanerogame.

Morfofisiologia

Alcuni studiosi parlano già di due specie, ma in entrambi i casi il corpo è protetto 49-52 anelli ossei e presentano le stesse escrescenze.

Alcuni studiosi parlano già di due specie, ma in entrambi i casi il corpo è protetto 49-52 anelli ossei e presentano le stesse escrescenze © Mélodie Caussat

Micrognathus crinitus, presenta piccoli lembi cutanei semplici sparsi sulla pelle e può raggiungere con i suoi 49-52 anelli i 15 cm di lunghezza. Mancano le pinne pelviche, e la dorsale, che assicura ondulando la locomozione, conta 17-32 raggi inermi. L’anale reca 2-4 raggi, le pettorali 12-14 e la caudale, arrotondata, generalmente 10.

Può presentarsi nello stesso areale con due distinte forme di colore: la ensenadae con barre larghe e marcate, bianche o gialle, che contrastano con altre scure, violacee, presenti anche sul capo, mentre la forma crinitus, praticamente in bianco e nero, balza all’occhio per 10 o più larghe barre scure con puntini chiari posti a intervalli regolari lungo le creste del corpo.

Naturalmente alcuni autori sostengono che potrebbe trattarsi di due specie distinte, tanto più che non si notano forme intermedie, e le ricerche sono in corso.

I maschi recano nel sottocoda una tasca di covata dove avviene la fecondazione. Le uova aderiscono al tessuto ricco di capillari che nutrono e ossigenano gli embrioni.

I maschi recano nel sottocoda una tasca di covata dove avviene la fecondazione. Le uova aderiscono al tessuto ricco di capillari che nutrono e ossigenano gli embrioni © www.carlosestape.photoshelter.com

Etologia-Biologia Riproduttiva

Micrognathus crinitus si nutre come tutti i cavallucci e i pesci ago di minuscoli invertebrati. Li risucchiano col loro muso cilindrico, usato a mo’ di pipetta, quasi senza sosta perché non hanno stomaco e la loro digestione intestinale è rapida e poco efficiente.

Il Pesce ago fasciato è una specie ovipara e la fecondazione avviene nella tasca di covata semi aperta del maschio, posta sotto la coda, che occupa 10-17 anelli.

Le uova, a forma di pera, vengono poi incorporate dal tessuto epiteliale, ricco di capillari che nutrono e ossigenano gli embrioni.

Un giovane. La resilienza elevata e la vulnerabilità alla pesca bassissima collocano Micrognathus crinitus fra le specie non a rischio della Lista Rossa IUCN.

Un giovane. La resilienza elevata e la vulnerabilità alla pesca bassissima collocano il Pesce ago fasciato fra le specie non a rischio della Lista Rossa IUCN © www.carlosestape.photoshelter.com

La resilienza è alta con un tempo minimo per il raddoppio delle popolazioni inferiore ai 15 mesi e la vulnerabilità alla pesca, bassissima, segna appena 10 su una scala di 100. Micrognathus crinitus figura quindi dal 2014 come “LC, Least Concern”, cioè “Minima Preoccupazione”, nella Lista Rossa IUCN delle specie in pericolo.

Sinonimi

Syngnathus crinitus Jenyns, 1842; Halicampus crinitus (Jenyns, 1842); Corythoichthys vittatus Kaup, 1856; Micrognathus vittatus (Kaup, 1856); Syngnathus jonesii Günther, 1874; Micrognathus jonesii (Günther, 1874); Corythroichthys ensenadae Silvester, 1915; Micrognathus ensenadae (Silvester, 1915).

 

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