Alytes obstetricans

Famiglia : Discoglossidae

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Text © DrSc Giuliano Russini – Biologist Zoologist

 

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Nel periodo riproduttivo, il maschio dell'Alytes obstetricans si prende cura delle uova © Giuseppe Mazza

L’Alite ostetrico, o Rospo ostetrico (Alytes obstetricans Laurenti, 1768) è un anfibio afferente all’ordine degli Anuri (Anura), famiglia dei Discoglossidi (Discoglossidae), gli anuri con lingua a forma discoidale, genere AlytesQuesto anuro, che trova nella rana Alite iberico (Alytes cisternasii) una specie simile, è un anfibio particolare, soprattutto per quanto riguarda il ciclo biologico, poiché è il maschio ad avere cura delle uova fecondate deposte dalla femmina; il nome comune di rospo ostetrico, nasce proprio da questa particolarità nel ciclo riproduttivo.

La IUCN, dichiara uno status come specie “localmente comune”, per questo anfibio.

Zoogeografia

È presente in tutta l’Europa occidentale, da sud a nord. Lo si ritrova dal livello del mare, fino i 2.500 m, come osservato su Pirenei Francesi e Spagnoli.

Ecologia-Habitat

Il rospo ostetrico è una specie prevalentemente ad attività notturna, ha abitudini totalmente terrestri. Frequenta principalmente boschi, giardini, fontanili, muri a secco, cave, dune di sabbia e frane di roccia. Si nutre di larve di insetti e di insetti adulti, come anche piccoli molluschi e vermi terrestri.

Morfofisiologia

È una specie piccola e paffuta, la lunghezza va da 3 a 5 cm, le zampe anteriori sono potenti, atte a scavare.
Gli occhi, sono molto sporgenti con pupille verticali. La livrea, in entrambi i sessi, può essere verde, grigio cenere o marrone, spesso con ornamentazioni più scure. Assenza di dimorfismo sessuale.

Etologia-Biologia Riproduttiva

Durante la fase d’accoppiamento, il maschio richiama la femmina da una tana, ad esempio un crepaccio, producendo un caratteristico verso acuto “poo…poo”. A questo punto, la femmina indotta all’ovulazione, emette una lunga stringa d’uova, che disporrà sulla propria schiena, il maschio le feconda con lo sperma, dopodiché verranno trasferite dalla femmina al maschio, il quale le dispone in cordoni gelatinosi, avvolti intorno le zampe posteriori.

Il maschio trasporta le uova fino a quando sono pronte a schiudersi; al che le rilascia in acque basse, ad esempio quelle di uno stagno o di una pozza d’acqua, dove i girini potranno svilupparsi liberamente. Questa particolare forma di cura parentale paterna, rappresenta in sostanza una forma attiva di difesa della prole.

Sinonimi

Alytes (Alytes) obstetricans almogavarii García-París, Monton & Alonso-Zarazaga, 2004; Alytes (Alytes) obstetricans boscai Dubois, 1987; Alytes (Alytes) obstetricans obstetricans Dubois, 1987; Alytes (Alytes) obstetricans pertinax García-París, Monton & Alonso-Zarazaga, 2004; Alytes campanisonus boscai Lindholm, 1929; Alytes obstetricans almogavarii Arntzen & García-París, 1995; Alytes obstetricans boscai Lataste, 1879; Alytes obstetricans obstretricans Lataste, 1879; Alytes obstetricans pertinax García-París & Martinez-Solano, 2001; Alytes obstetricans var. boscae Boulenger, 1882; Alytes obstetricans var. Boscae Schreiber, 1912; Alytes obstetricans Lataste, 1879; Alytes obstetricans Wagler, 1830; Bombinator obstetricans Merrem, 1820; Bufo obstetricans Laurenti, 1768; Obstetricans vulgaris Dugès, 1834; Rana obstetricans Wolf in Sturm, 1828.

 

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