Amazona viridigenalis

Famiglia : Psittacidae

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Testo © Guglielmo Petrantoni

 

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Le guance verdi dell'Amazona viridigenalis, delimitate da un bordo blu, sono particolarmente smaglianti © Mazza

La smagliante Amazzone dalle guance verdi (Amazona viridigenalis Cassin, 1853) appartiene all’ordine dei Psittaciformi (Psittaciformes), alla famiglia Psittacidi (Psittacidae) ed al genere Amazzone (Amazona).

Questo nome generico deriva dal nome della specie Psittacus amazonicus dato da Linnaeus nel 1766 ad un esemplare raccolto nel bacino del Rio delle Amazzoni.

Il nome della specie “viridigenalis” viene da latino “viridis” = verde e da “gena” = guancia.

Si tratta dunque di un pappagallo proveniente dall’Amazzonia con le guance verdi.

Zoogeografia

L’ Amazona viridigenalis, detta dai locali “curica” o “iurucù”, vive solo nel nord-ovest del Messico, dal sud di Nuova Leon sino a Tamaulipas ad est di San Luis Potosì al nord di Veracruz.

Ecologia-Habitat

Si può trovare a 1000 metri d’altitudine sul livello del mare nella bassa foresta pluviale, nelle foreste sub tropicali, vicino ai corsi d’acqua, con alberi di Quercus e Pinus, al bordo di foreste impenetrabili ed in spazi aperti, in terre basse con terreni coltivati. È quindi un uccello che si adatta facilmente ad ambienti vari.

Morfofisiologia

Anche se quasi tutte le amazzoni hanno le guance verdi, qui il colore è certamente molto intenso e enfatizzato dal fatto che le piume non sono orlate di nero. Inoltre la striscia blu che parte dall’occhio e abbraccia la guancia estendendosi lungo il collo, ha un deciso taglio di colore tra il blu e il verde. Una striscia rosso intenso copre la fronte ed il becco che è di color corno.

Caratteristica è anche la macchia rossa fiammeggiante che copre la fronte e parte del becco © Giuseppe Mazza

Caratteristica è anche la macchia rossa fiammeggiante che copre la fronte e parte del becco © Giuseppe Mazza

La stretta vicinanza morfologica con l’Amazzone redini rosse (Amazona autumnalis), ha fatto proporre ai biologi tassonomi di classificare entrambe le specie come una super specie.

Un parente prossimo dell’Amazzone dalle guance verdi è anche la ben nota Amazona finschi. In effetti, le aree distributive delle due specie sono limitrofe, in teoria le si può confondere, ma all’occhio attento si notano delle differenze: l’Amazona viridigenalis ha infatti un colore più verde ed il rosso occipitale è più brillante ed esteso verso la nuca.

L’Amazzone dalle guance verdi raggiunge i 33 cm d’altezza con 325-350 g di peso. L’apertura alare è di 194-213 mm, la coda misura 97-116 mm, il becco 27-31 mm ed il tarso 22-25 mm.

Sin dalla nascita i piccoli assomigliano ai genitori, a parte l’occhio chiaramente bruno. La corporatura dei maschi è nella maggior parte dei casi più robusta, capo largo e petto possente rispetto alla femmina. Dopo il primo anno di vita, l’iride diventa giallo intenso nei maschi e giallo tenue nelle femmine. Vi è una sola variante lutina e non sono descritte sottospecie.

Etologia-Biologia Riproduttiva

Tolto il periodo della riproduzione, questi uccelli volano in gruppi numerosi di 20-100 esemplari. Al mattino presto ed alla sera sono alquanto chiassosi, ed anche se vengono nascosti dalla vegetazione è quindi facile individuarli dalle emissioni vocali.

Si adatta a vari ambienti ma gli effettivi sono in netto declino © Giuseppe Mazza

Si adatta a vari ambienti ma gli effettivi sono in netto declino © Giuseppe Mazza

La voce mostra un repertorio vario, che si esprime in trilli secchi come “wee-ee-eee-eeet” che aumentano progres- sivamente di tono.

Include degli striduli “keekoark keekorak” oppure “chikak chikak oorak oorak”, uniti a variazioni metalliche “kalink kalink” che terminano con un “ow-er”. Rumoreggia inoltre con dei “rrik” e in condizioni di quiete emette dei corti “chek chek”. La voce include richiami squillanti quando scende in picchiata dagli alti fusti di pino del tipo “clee-u crach crach crach” e strilli “kee-yaw graw graw” e “cra cra cra” quando è spaventato, per non parlare di sgradevoli chiaccherati “ji ji ji ji”.

Vanno spesso in cerca del cibo in compagnia dell’ Amazona autumnalis e dell’ Amazona oratrix.

Si nutrono di semi di Pinus, bacche d’ Ehretia, fave di Pithecellobium e bacche di Melia azedarach. Taluni includono nella loro dieta anche boccioli e frutti di Juglans, Liquidambar, Eucalyptus e Chorisia. Fanno infine razzia nei campi di granoturco, creando non pochi problemi all’agricoltura.

Nel Messico il periodo di cova inizia ad aprile, anche se talvolta alcuni attendono sin verso marzo.

Usano con frequenza cavità sugli alti pini già in uso ai picchi, ad altezze variabili dai 10 m in su. È frequente che i loro nidi siano ricavati all’interno degli alberi di Taxodium mucronatum, Bumelia laetivirens e Brosimum alicastrum. Depongono da due a quattro uova che covano per 28 giorni. I giovani lasciano il nido dopo circa otto settimane e restano in compagnia dei genitori per altre sei settimane, prima di diventare autonomi.

I piccoli sono simili agli adulti con occhi bruni, tonalità di colore più tenui e minor estensione del rosso-blu. Solo verso il terzo quarto anno incominciano ad assumere una colorazione che li confonde con gli adulti.

Nei luoghi di origine l’amazzone dalle guance verdi è abbastanza diffusa, anche se nell’ultimo decennio se ne è potuto constatare un certo declino e il suo areale si è ristretto molto per la riduzione dei siti idonei alla nidificazione, legata alla deforestazione ed in genere alle attività umane.

È un animale a medio rischio d’estinzione incluso nella appendice A della Convenzione Internazionale.

 

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