Bauhinia kockiana

Famiglia : Fabaceae


Testo © Pietro Puccio

 

La specie è originaria dell’Indonesia e Malaysia dove cresce rampicante nelle foreste pluviali fino a ricoprire le cime degli alberi.

Il genere è dedicato ai fratelli Jean (1541-1613) e Gaspard (1560-1624) Bauhin, botanici svizzeri, per le foglie bilobate; la specie è dedicata al vice governatore delle Indie Orientali Olandesi Hendrik Merkus de Kock (1779-1845).

Nomi comuni: climbing bauhinia, orange bauhinia, Kock’s bauhinia, red trailing bauhinia (inglese); katup-katup, ketup-ketup, bunga-merak (malay).

La Bauhinia kockiana è un rampicante legnoso dell’Indonesia e Malaysia dove cresce con vigore nelle foreste pluviali fino a ricoprire le cime degli alberi © G. Mazza

La Bauhinia kockiana è un rampicante legnoso dell’Indonesia e Malaysia dove cresce con vigore nelle foreste pluviali fino a ricoprire le cime degli alberi © G. Mazza

La Bauhinia kockiana Korth. (1839) è un rampicante legnoso sempreverde o semideciduo con fusti lunghi fino a circa 30 m, anche se in coltivazione si mantiene più contenuto, che si ancora ai supporti mediante viticci; i rami giovani sono bruno rossicci, tomentosi, poi glabri. Le foglie, su un picciolo lungo circa 2 cm, sono alterne, semplici, diversamente dalla classica forma bilobata caratteristica del genere, da ovate a ellittiche con apice lungamente appuntito, lunghe 7-14 cm e larghe 4-6 cm, di colore verde lucido, solitamente con due nervature ai lati di quella centrale che dalla base raggiungono l’apice.

Fusti di 30 m. Vistose infiorescenze e petali che virano nel tempo dal giallo all’arancio, tendente al rosso © Giuseppe Mazza

Fusti di 30 m. Vistose infiorescenze e petali che virano nel tempo dal giallo all’arancio, tendente al rosso © Giuseppe Mazza

Infiorescenze terminali e laterali corimbose portanti fiori ermafroditi con 5 petali unguicolati (petali con la base lungamente ristretta simile ad uno stelo), lunghi 2-2,5 cm, con lembo ovale dal margine ondulato, di colore che vira nel tempo dal giallo all’arancio tendente al rosso, e tre stami fertili; poiché i fiori si aprono in successione e sono di lunga durata questi colori coesistono nell’infiorescenza. I frutti sono legumi deiscenti (che si aprono spontaneamente a maturità), legnosi, piatti, lunghi fino a circa 15 cm, contenenti 1-4 semi piatti tondeggianti di colore bruno scuro, di circa 2 cm di diametro.

Si propaga per seme, raramente prodotto in coltivazione, che deve essere messo a dimora nel più breve tempo possibile, avendo una durata di germinabilità molto limitata, utilizzando un terriccio organico con aggiunta di sabbia silicea o perlite mantenuto umido con acqua non calcarea, alla temperatura di 24-28 °C, che germina in 2-4 settimane; si riproduce inoltre per talea legnosa, anche se piuttosto difficile da far radicare, e più frequentemente per margotta, le piante riprodotte da seme e talea possono impiegare qualche anno prima di fiorire.

Specie vigorosa e di veloce crescita dal fogliame lussureggiante e spettacolare fioritura, che si prolunga per quasi tutto l’anno, considerata tra le più ornamentali del genere, richiede un clima spiccatamente tropicale con temperature e umidità elevate e costanti tutto l’anno, esposizione in pieno sole, per fiorire al meglio, suoli fertili e ben drenati, preferibilmente acidi, e innaffiature regolari e abbondanti.

Adatta a ricoprire recinzioni, tralicci, pergole o, come in natura, fatta arrampicare sugli alberi; utili le potature, da effettuare dopo la fioritura, per mantenerne compatto il portamento e incoraggiare la formazione di nuovi rami fioriferi. Dove il clima non consente la coltivazione in permanenza all’aperto può essere coltivata in vaso, per essere riparata nei mesi più freddi in ambiente quanto più luminoso possibile con temperature non inferiori a 16 °C, utilizzando un terriccio ricco di sostanza organica con aggiunta di sabbia silicea o perlite per circa il 30%; le innaffiature devono essere regolari, ma senza ristagni, e le concimazioni effettuate con prodotti bilanciati con aggiunta di microelementi.

Sinonimi: Bauhinia creaghii Baker (1896); Phanera kockiana (Korth.) Benth. (1852).

 

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