Cochliostema odoratissimum

Famiglia : Commelinaceae


Testo © Pietro Puccio

 

La specie è originaria della Colombia, Costa Rica, Ecuador, Nicaragua e Panama dove cresce sugli alberi delle foreste pluviali, dal livello del mare fino a circa 300 m di altitudine.

Il nome del genere, come riportato dall’autore, è la combinazione dei sostantivi greci “κοχλιών” (cochlion) = spirale, vite e “στῆμα” (stéma) = stame; il nome della specie è il superlativo dell’aggettivo latino “odoratus, a, um “ = odoroso, fragrante, con riferimento ai fiori.

Nomi comuni: principe azul, tira (spagnolo).

Il Cochliostema odoratissimum Lem. (1859) è una specie erbacea sempreverde acaule, epifita, raramente terrestre, con una rosetta compatta di foglie disposte a spirale, semplici, oblungo-lanceolate con base attenuata, apice acuto e margine intero, lunghe 0,4-1,2 m e larghe 10-15 cm, spesse, di colore verde o più o meno soffuso di rosso bruno.

Cochliostema odoratissimum, Commelinaceae

Il Cochliostema odoratissimum è un’epifita erbacea sempreverde acaule, raramente terrestre, del Centroamerica. Le sue grandi foglie, disposte in una rosetta spiralata e compatta che raccoglie l’acqua piovana con detriti nutritivi per la pianta, ricordano la strategia delle Bromeliaceae. Insoliti fiori profumatissimi dall’indubbio valore ornamentale © Giuseppe Mazza

Nella rosetta le basi fogliari sovrapposte formano una sorta di contenitore in cui si raccolgono detriti vegetali ed acqua che contribuiscono al nutrimento della pianta.

Infiorescenze ascellari ramificate, lunghe 25-50 cm, con grandi brattee di colore bianco rosato alla base delle ramificazioni e numerosi fiori intensamente fragranti, di 4-6 cm di diametro.

Calice con 3 sepali liberi oblunghi con apice ottuso, concavi, rosa violaceo, di 1,5-3 cm di lunghezza e 0,5-1 cm di larghezza.

Corolla con 3 petali ovati, lunghi 1,5-3 cm e larghi 0,5-1 cm, di colore azzurro violaceo e fittamente frangiati con peli moniliformi, 3 staminoidi, di cui 2 petaloidei di colore porpora, lineari, frangiati, lunghi 0,5-1 cm, e uno ridotto a un corto ciuffo di peli gialli, 3 stami fertili con filamenti fusi alla base e dilatati a formare una colonna petaloide cucullata (a forma di cappuccio), lunga 1,5-2 cm, con margini involuti che racchiude interamente 3 antere ritorte a spirale, una orizzontale alla base e due erette parallele, ovario ovoide triloculare, stilo ricurvo, lungo 1-1,5 cm, e stigma con tre minuscoli lobi.

I frutti sono capsule tripartite oblunghe, di circa 3 cm di lunghezza e 0,5 cm di diametro, contenenti numerosi semi di colore bruno.

Si riproduce per seme, posto superficialmente in terriccio organico drenante mantenuto umido alla temperatura di 26-28 °C.

Specie di grande valore ornamentale che presenta caratteristiche del tutto inusuali nell’ambito della famiglia: la disposizione delle foglie che ricorda quella delle Bromeliaceae, l’intenso profumo emanato dai suoi fiori e la complessa struttura del fiore.

Coltivabile all’aperto esclusivamente nelle regioni a clima tropicale e subtropicale umido, sugli alberi, come in natura, o al suolo in terriccio organico drenante e aerato mantenuto costantemente umido, ma senza ristagni, in posizione particolarmente luminosa ad eccezione del sole diretto.

Altrove va tenuta in serra particolarmente luminosa con temperature minime non inferiori a 16 °C, elevata umidità, 70-85 %, e una costante ventilazione, utilizzando vasi o canestri con un terriccio con le caratteristiche sopra riportate o un composto per orchidee epifite. Le innaffiature vanno effettuate con acqua piovana, demineralizzata o da osmosi inversa a temperatura ambiente e le concimazioni, in primavera estate, con un prodotto idrosolubile bilanciato con microelementi molto diluito rispetto alle dosi consigliate.

Sinonimi: Cochliostema odoratum K.Koch (1859); Cochliostema jacobianum K.Koch & Linden (1867); Cochliostema jacobianum var. variegatum Van Geert (1881).

 

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