Combretum rotundifolium

Famiglia : Combretaceae


Testo © Pietro Puccio

 

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Il Combretum rotundifolium è un arbusto sarmentoso tropicale che raggiunge i 6 m d'altezza © Giuseppe Mazza

La specie è originaria dell’America Meridionale tropicale: Bolivia, Brasile (Acre, Amapa, Amazonas, Para, Rondonia e Roraima), Colombia, Ecuador, Guyana, Guyana Francese, Perù, Suriname e Venezuela (Amazonas, Apure, Delta Amacuro e Miranda), dove cresce nelle foreste umide a basse altitudini spesso lungo le rive dei fiumi.

Il nome assegnato al genere riprende quello che fu usato da Plinio Il Vecchio per designare una specie che non si è riusciti ad identificare a causa della descrizione incompleta.

Il nome specifico è la combinazione dei termini latini “rotundus” = rotondo e “folium” = foglia, con ovvio riferimento.

Nomi comuni: monkey brush, monkey brush vine (inglese); peigne de sorcière, peigne singe rouge, caractère des hommes (francese); escova-de-macaco, esco- vinha, flor-de-fogo (portoghese-Brasile).

Il Combretum rotundifolium Rich. (1792) è un arbusto sarmentoso inerme, sempreverde, alto fino a circa 6 m con foglie coriacee opposte pressoché prive di picciolo (subsessili), tondeggianti o ellittiche, lunghe 8-16 cm e larghe 6-12 cm, mucronate (terminanti bruscamente con una punta acuta), inizialmente di colore bronzato poi verde vivo.

Le infiorescenze sono spighe dense di 10-16 cm con fiori sessili e stami filiformi di 3 cm © Giuseppe Mazza

Le infiorescenze sono spighe dense di 10-16 cm con fiori sessili e stami filiformi di 3 cm © Giuseppe Mazza

Le infiorescenze, terminali e dall’ascella delle foglie superiori, sono spighe dense, lunghe 10-16 cm, portanti fiori ermafroditi sessili unilaterali, eretti o orizzontali, con calice campanulato di colore rosso, lungo circa 1 cm, a quattro lobi appuntiti, 4 petali obovati di colore rosso che non superano i lobi del calice ed otto stami filiformi eretti, lunghi circa 3 cm, di colore inizialmente giallo, poi arancio ed infine rosso.

I frutti sono samare oblunghe con quattro ali membranacee, che ne favoriscono la dispersione tramite il vento, indeiscenti (che non si aprono spontaneamente a maturità), conte- nenti un solo seme oblungo, tetragono.

Si propaga per seme in terriccio sabbioso mantenuto umido alla temperatura di 22-24 °C. Specie di grande valore ornamentale e paesaggistico per il fogliame e le vistose infiorescenze, coltivabile nelle zone a clima tropicale e subtropicale in pieno sole o leggera ombreggiatura, con temperature minime preferibilmente superiori a 14 °C, anche se può sopportare qualche grado in meno per breve periodo, eventualmente con danneggiamento del fogliame. Richiede suoli leggeri e drenanti; piante giovani vanno regolarmente irrigate nelle zone caratterizzate da lunghe estati calde e secche. Sopporta bene le potature e può essere fatto crescere in forma di cespuglio o rampicante in presenza di supporti come recinzioni e pergolati. Parti della pianta sono utilizzate nella medicina tradizionale dalle popolazioni indigene.

Sinonimi: Combretum laxum Aubl. (1775); Combretum elegans Kunth (1823); Combretum aubletii DC. (1824); Combretum magnificum Mart. (1841); Combretum guianense Miq. (1843); Combretum punctatum Steud. (1843); Combretum basslerianum Mildbr. (1924).

 

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