Dendrobium carronii

Famiglia : Orchidaceae


Testo © Pietro Puccio

 

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Il Dendrobium carronii è un'epifita del Queensland e della Nuova Guinea © Giuseppe Mazza

La specie è originaria dell’Australia (Queensland) e Nuova Guinea dove cresce epifita prevalentemente su alberi di Melaleuca sp. , spesso in aree paludose e lungo i corsi d’acqua, tra 200 e 600 m di altitudine.

Il nome del genere è la combinazione dei sostantivi greci “δένδρον” (dendron) = albero e “βίος” (bios) = vita, con riferimento alle numerose specie del genere che vivono sugli alberi; la specie è dedicata al botanico ed esploratore inglese William Carron (1821-1876), membro della spedizione a Capo York del 1848 e raccoglitore per i Giardini Botanici di Sydney.

Nomi comuni: Carron’s dendrobium, pink tea tree orchid (inglese).

Il Dendrobium carronii Lavarack & P.J.Cribb (1983) è una specie epifita con pseudobulbi lunghi 2- 5 cm, rigonfi nella parte mediana, portanti 2-4 foglie carnose, semicilindriche con apice appuntito, fino a 12 cm di lunghezza e 0,5 cm di larghezza, di colore verde con sfumature porpora.

Infiorescenze racemose dai nodi superiori, lunghe 8-20 cm, portanti numerosi fiori di circa 2,5 cm di diametro. Sepali triangolari, lunghi 0,5 cm da bianco crema a rosa con macchie di colore bruno o porpora, i sepali laterali, fusi insieme alla base della colonna, formano una sorta di sperone (mentum) lungo circa 0,3 cm, petali spatolati con apice appuntito, pressoché eretti e parzialmente ritorti di colore porpora, lunghi 1,5-2 cm, e labello trilobato, lungo 1,5 cm e largo 0,8 cm, giallo verdastro, con lobi laterali eretti e lobo centrale oblungo con apice appuntito percorso da tre lamelle ondulate.

Si riproduce per seme, in vitro, e divisione, da effettuare alla ripresa vegetativa, con ciascuna sezione provvista di almeno 3-4 pseudobulbi.

Orchidea in miniatura dai fiori profumati e di lunga durata, circa tre settimane, simile al Dendrobium canaliculatum e con le stesse esigenze di coltivazione. Richiede elevata luminosità, anche alcune ore di sole diretto, temperature elevate in estate, 25-35 °C, più fresche in inverno, con minime notturne non inferiori a 12 °C, e umidità medio-alta, 60-70%; fondamentale in tutte le stagioni una buona e costante ventilazione.

Orchidea miniatura, cresce prevalentemente su alberi del genere Melaleuca. I fiori sono profumati e durano 3 settimane © Giuseppe Mazza

Orchidea miniatura, cresce prevalentemente su alberi del genere Melaleuca. I fiori sono profumati e durano 3 settimane © Giuseppe Mazza

Le innaffiature devono essere regolari ed abbondanti durante il periodo vegetativo, dalla tarda primavera a inizio autunno, pressoché sospese in autunno-inverno, moderate e distanziate nel periodo della fioritura, dal tardo inverno alla primavera. Per le innaffiature e nebulizzazioni utilizzare acqua piovana, da osmosi inversa o demineralizzata; le concimazioni, opportunamente distribuite in modo da evitare accumulo di sali, vanno fatte durante il periodo vegetativo preferibilmente con prodotti idrosolubili a basso contenuto di azoto, con microelementi, a ¼ di dose di quella consigliata sulla confezione. Può essere montata su corteccia, tronchi, zattere di sughero o di radici di felci arborescenti, oppure coltivata in vasi di ridotte dimensioni o canestri con composto particolarmente drenante e aerato, per permettere alle radici di asciugarsi velocemente dopo ogni innaffiatura, che può essere costituito da frammenti di corteccia (bark) e carbone di media pezzatura con eventuale aggiunta di inerti per migliorare il drenaggio. Trapianti e rinvasi vanno effettuati quando strettamente necessari alla ripresa vegetativa, segnalata dall’apparire delle nuove radici.

La specie è iscritta nell’appendice II della CITES (specie per la quale il commercio è regolamentato a livello internazionale).

Sinonimi: Cepobaculum carronii (Lavarack & P.J.Cribb) M.A.Clem. & D.L.Jones (2002).

 

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