Dendrobium lonchigerum

Famiglia : Orchidaceae


Testo © Pietro Puccio

 

Dendrobium lonchigerum, Orchidaceae

Pressoché sconosciuto in coltivazione il Dendrobium lonchigerum è un’epifita della Nuova Guinea © Giuseppe Mazza

La specie è originaria della Nuova Guinea dove cresce nelle foreste umide fino a circa 650 m di altitudine.

Il nome del genere è la combinazione dei sostantivi greci “δένδρον” (dendron) = albero e “βίος”  (bios) = vita, con riferimento alle numerose specie del genere che vivono sugli alberi; il nome specifico è la combinazione del sostantivo greco “λόγχη” (lonche) = lancia e del verbo latino “gero” = portare, di non chiaro riferimento.

Il Dendrobium lonchigerum Schltr. (1922) è una specie epifita con rizoma strisciante, ramificato, e pseudobulbi unifogliati clavato-fusiformi compressi lateralmente, di 6-9 cm di lunghezza e 0,5-1,2 cm di spessore, distanziati tra loro di 3-5 cm. Foglie lanceolate con apice acuto, coriacee, lunghe 5-9 cm e larghe 2-2,6 cm, di colore verde intenso.

Infiorescenze apicali portanti un singolo fiore, su un pedicello e ovario di 0,6-0,8 cm di lunghezza, bianco, di 1,8-2 cm di diametro. Sepalo dorsale lanceolato con apice acuto, lungo 1,3 cm, sepali laterali ovato-triangolari con apice acuto, lunghi 1,3 cm, fusi alla base a formare una sorta di sperone (mentum) con apice ottuso, lungo circa 0,5 cm. Petali obliquamente lineari con apice acuto, lunghi circa 1 cm, labello trilobato, lungo 1,2-1,3 cm e largo 0,8 cm, con lobi laterali triangolari con apice ottuso e lobo mediano ellittico con apice apiculato e margini lievemente ondulati, percorso dalla base fino quasi all’apice da 4 creste.

Si riproduce per seme, in vitro, e per divisione, con ciascuna sezione provvista di almeno 3-4 pseudobulbi.

Specie pressoché sconosciuta in coltivazione, presente solo in qualche collezione specializzata, richiede una posizione semiombreggiata, temperature medio-alte, elevata umidità e costante leggera ventilazione.

Viene solitamente montata su rami, pezzi di corteccia o zattere di sughero in modo da fare espandere liberamente gli pseudobulbi. Innaffiature regolari durante la crescita degli pseudobulbi, ma lasciando asciugare prima di ridare acqua, più diradate in inverno fino all’inizio della fioritura, utilizzando acqua piovana, demineralizzata o da osmosi inversa. Divisioni, trapianti e rinvasi vanno effettuati all’apparire delle nuove radici che segnalano la ripresa vegetativa.

Dendrobium lonchigerum, Orchidaceae

Rizoma strisciante, ramificato, con pseudobulbi unifogliati clavato-fusiformi compressi lateralmente ed infiorescenze apicali con un singolo fiore di 1,8-2 cm di diametro © Giuseppe Mazza

La specie è iscritta nell’appendice II della CITES (specie per la quale il commercio è regolamentato a livello internazionale).

Sinonimi: Dendrobium simplicicaule J.J.Sm. (1929); Desmotrichum simplicicaule (J.J.Sm.) A.D.Hawkes (1957); Ephemerantha simplicicaulis (J.J.Sm.) P.F.Hunt & Summerh. (1961); Flickingeria simplicicaulis (J.J.Sm.) A.D.Hawkes (1961); Ephemerantha lonchigera (Schltr.) P.F.Hunt (1971); Flickingeria lonchigera (Schltr.) Schuit. & de Vogel (2003).

 

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