Diospyros maritima

Famiglia: Ebenaceae


Testo © Pietro Puccio

 

Diospyros maritima, Ebenaceae

Parente del caco, la Diospyros maritima raggiunge nel sud-est asiatico i 15 m d’altezza © Giuseppe Mazza

La specie è originaria dell’Australia (Australia Occidentale, Queensland e Territorio del Nord), Borneo, Filippine, Giappone (Nansei-shoto), Giava, Molucche, Nuova Guinea, Piccole Isole della Sonda, Sulawesi, Sumatra e Taiwan dove vive nelle boscaglie e foreste costiere a basse altitudini.

Il nome del genere è la combinazione dell’aggettivo greco “διός” (diós) = divino e del sostantivo “πυρός” (pyrós) = frumento, quindi in senso lato ‘cibo divino’; il nome della specie è l’aggettivo latino “maritimus, a, um”  = marittimo, marino, con riferimento all’ambiente costiero in cui vive nei luoghi di origine.

Nomi comuni: Malaysian persimmon, broad leaved ebony, sea ebony (inglese); hai bian shi (cinese); kayu hitam (indonesiano); cẩm thị, vàng nghệ, thị cam (vietnamita).

La Diospyros maritima Blume (1826) è un arbusto o albero dioico sempreverde, alto 5-15 m, con tronco dalla corteccia liscia bruno grigiastra, che tende a sfaldarsi in piccole placche quadrangolari, e rami giovani bruno-giallastri. Le foglie, su un picciolo lungo 0,6-1 cm, sono semplici, alterne, oblungo-ellittiche o obovato-oblunghe con apice ottusamente acuminato e margine intero lievemente ondulato, di 7-20 cm di lunghezza e 3-9 cm di larghezza, coriacee, di colore verde scuro lucido superiormente, opaco inferiormente, con nervatura centrale più chiara e prominente inferiormente. Infiorescenze maschili ascellari fascicolate con pochi fiori, su un corto pedicello villoso, con calice tubolare di colore verde, pubescente esternamente, lungo circa 4 mm, diviso in 4 lobi eretti ovati con apice acuto, corolla urceolata di colore giallo crema pubescente esternamente, tubo lungo 8-9 mm con 4 lobi oblunghi con apice ottuso, di circa 7 mm di lunghezza, e 16-20 stami. Fiori femminili sessili solitari, ascellari, simili ai maschili, con ovario 8-loculare.

Il frutto è una bacca globoso-depressa di colore da giallo a rosso-arancio a maturità, di 2-3 cm di diametro, con calice persistente con lobi retroflessi, contenente 7-8 semi a forma di spicchio, di 1,2 cm di lunghezza, di colore bruno nerastro lucido.

Si propaga per seme, che ha una bassa durata di germinabilità, preventivamente tenuto per una settimana in acqua rinnovata giornalmente, posto in terriccio organico drenante mantenuto costantemente umido alla temperatura di 24-28 °C, con tempi di germinazione di 2-5 settimane; può riprodursi inoltre per talea e margotta.

Diospyros maritima, Ebenaceae

I frutti sono bacche giallo-arancio di 2-3 cm di diametro. La corteccia contiene composti con attività antibatterica, antifungina e citotossica © Giuseppe Mazza

Ampiamente diffusa lungo le coste nei luoghi di origine, ma raramente presente altrove, sembra potersi adattare ad essere coltivata nelle regioni a clima tropicale e subtropicale su vari tipi di suolo purché drenante, da leggermente acido a leggermente alcalino, in pieno sole o leggera ombreggiatura.

Il legno, di colore nerastro, mediamente leggero e di buona qualità, viene localmente utilizzato, e in parte esportato, per mobili e oggetti artigianali in sostituzione delle varietà più pregiate di ebano. Non si conoscono altri particolari usi da parte delle popolazioni locali. Studi di laboratorio hanno evidenziato nella corteccia la presenza di diversi composti con attività antibatterica, antifungina e citotossica che hanno destato l’interesse della farmacopea ufficiale.

Sinonimi: Cargillia laxa R.Br. (1810); Diospyros tetrandra Span. (1841); Cargillia maritima Hassk. (1844); Cargillia megalocarpa F.Muell. (1866); Maba megalocarpa F.Muell. (1866); Diospyros laxa (R.Br.) F.M.Bailey (1883); Diospyros liukiuensis Makino (1908); Diospyros kusanoi Hayata (1911); Diospyros camarinensis Merr. (1915); Diospyros nitens W.Fitzg. (1918); Diospyros maritima var. oblongata Bakh. (1941); Diospyros maritima var. ovalifolia Bakh. (1941).

 

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