Dracaena surculosa

Famiglia : Asparagaceae


Testo © Pietro Puccio

 

Dracaena surculosa , Asparagaceae

La Dracaena surculosa var. surculosa è originaria dell’Africa tropicale dove cresce cespitosa con fusti sottili eretti, sinuosi o penduli di 0,6-1,5 m © Giuseppe Mazza

La Dracaena surculosa Lindl. var. surculosa (1828) è originaria dell’Africa tropicale (Benin, Camerun, Costa d’Avorio, Ghana, Nigeria e Togo).

Il nome generico deriva dal greco “drakàina” che è il femminile di drago; il termine specifico deriva dal latino “surculosus” = pollonante, con ovvio significato.

Nomi comuni: “gold dust dracaena”, “gold dust plant”, “spotted dracaena” (inglese); “buntgefleckte drachenlilie” (tedesco); “dracaena manchada”, “dracaena polvo dorado”, “drácena punteada” (spagnolo); “dracena-confeti”, “dracena ouro” (portoghese).

Specie cespitosa sempreverde di lenta crescita con fusti sottili eretti o a volte sinuosi o penduli, lunghi 0,6-1,5 m e foglie opposte, o verticillate in numero di tre-quattro, di forma ellittica con apice appuntito, coriacee, lunghe 6-10 cm; il colore è verde scuro lucido con macchie irregolari di colore giallo crema tendente al bianco al passare del tempo.

Dracaena surculosa , Asparagaceae, Milky Way

Crescita lenta ma indubbio valore ornamentale. Nata per il sottobosco dei tropici si adatta ad interni luminosi. Qui il curioso cultivar ‘Milky Way’ © Giuseppe Mazza

Le infiorescenze sono lunghe 7-8 cm con piccoli fiori di colore bianco, gradevolmente odorosi nelle ore notturne; i frutti sono bacche globose di circa 15 mm di diametro di colore arancio rossastro.

Specie di notevole valore ornamentale coltivabile nelle zone tropicali, subtropicali umide e temperato calde in posizione leggermente ombreggiata, altrove va coltivata in vaso, non sopportando temperature intorno a 0 °C, e come tale è utilizzata nella decorazione degli interni. In appartamento va posizionata in luogo molto luminoso, ma lontano dalla luce solare diretta, sopporta anche posizioni ombrose, ma con perdita della vivacità dei colori; il terriccio deve essere drenante, per evitare marciumi da ristagni, e andrebbe mantenuto costantemente umido, ma se è posizionata in luogo poco luminoso e piuttosto fresco è prudente dilazionare le innaffiature. Si riproduce generalmente per divisione, ma anche per talea di punta o di porzione di fusto.

Sinonimi: Nemampsis ternifolia Raf. (1838); Dracaena godseffiana Sander ex Mast. (1893); Draco surculosa (Lindl.) Kuntze (1891); Pleomele surculosa (Lindl.) N.E.Br. (1914); Pleomele godseffiana (Sander ex Mast.) N.E.Br. (1914).

 

→ Per apprezzare la biodiversità all’interno della famiglia delle ASPARAGACEAE cliccare qui.