Felis silvestris – Singapura

Famiglia : Felidae

allepee-2.gif
Testo © Dr Didier Hallépée

 

Beltramini.gif
Traduzione italiana di Mario Beltramini

 

Il Singapura è affettuoso e ricerca il contatto umano © Giuseppe Mazza

Il Singapura è affettuoso e ricerca il contatto umano © Giuseppe Mazza

Secondo la leggenda, il Singapura è un adattamento naturale dei gatti domestici alle condizioni di vita nelle strade di Singapore (città del leone). La loro piccola taglia verrebbe dal loro habitat sito dentro le fognature di Singapore, dove le condutture erano strette.

I primi tre esemplari furono portati da Singapore da Tommy ed Hal Meadow nel 1975. Nel 1981, un altro appassionato portò pure lui da Singapore un soggetto che venne incluso nel programma di allevamento.

Sembrerebbe però, che i primi tre gatti, accidentalmente piccoli, siano usciti da incroci tra Abissini e Burmesi, ed abbiano accompagnato Tommy ed Hal Meadow nel 1974 lungo il loro soggiorno a Singapore, prima di giungere negli USA con loro. L’utilizzazione del Burmese è comprovata da studi genetici. Ma, comme recita il film “L’uomo che uccise Liberty Valance”: “Quando la leggenda è più bella della realtà, stampate la leggenda”.

Il Singapura è stato riconosciuto come razza nel 1982. A seguito di questo riconoscimento, il Singapore Tourist and Promotion Board (STPB) ha adottato il Singapura come mascotte turistica col nome di “kucinta” (dal malese “kucing”, “gatto”, e “cinta”, “amore”). Attualmente, le esportazioni dei gatti di Singapore sono sotto controllo.

Carattere

Il Singapura è attivo, curioso e giocoso; affettuoso, ricerca il contatto umano. È il più piccolo gatto domestico.

Standard

Rotonda ed alquanto piccola, la testa mostra, vista di faccia, un cranio arrotondato, prolungato da zigomi alti e larghi. Di profilo, la fronte, leggermente convessa, prosegue con una pendanza concava sino all’inizio del naso. Quest’ultimo, abbastanza corto, è un pò incurvato. Di media lunghezza, il muso è delimitato da un pinch ben definito. Non deve essere nè appuntito, nè stretto; il mento è fermo e ben sviluppato.

Grandi e molto espressivi, gli occhi sono ben aperti ed a forma di noce. Ben spaziati, cioè di almeno una larghezza di un occhio, non devono essere nè rotondi nè sporgenti. Il colore preferito è il verde in tutte le sue sfumature, a condizione che siano uniformi. Il color blu non è accettato.

Il Singapura è il più piccolo gatto domestico © Giuseppe Mazza

Il Singapura è il più piccolo gatto domestico © Giuseppe Mazza

Grandi, attente e moderatamente appuntite, le orecchie hanno forma di una coppa a base ben svasata. Questa base aperta è particolarmente importante nell’impressione generale di grandezza delle orecchie. Sono spaziate della larghezza di un’orecchia. Il loro interno è ben peloso. L’incollatura è spessa e corta.

Di formato semi-cobby, ha un corpo compatto con una cassa toracica ben aperta ed arrotondata.

Forti e spesse all’inizio, le zampe si affinano progressivamente verso un’ossatura alquanto fine. I piedi sono piccoli, ovali e fermi. Idealmente abbastanza lunga per giungere alla scapola, la coda, leggermente spessa alla base, si affina sino ad una estremità arrotondata.

Fine, sericea e senza sottopelo, la pelliccia è ben aderente al corpo. Corta, deve però avere una lunghezza sufficiente afficnhè ciascun pelo abbia più bande alternate, chiare e scure, chiamate ticking. È più lunga sulla colonna vertebrale. I gattini possona avere una pelliccia più lunga e più lanosa che negli adulti.

Mantello

Il fondo del pelo è di color avorio vecchio. Il ticking, le march di maquillage, i cuscinetti e l’estremità della coda sono marron scuri o neri. Il tartufo, di color mattone, è delimitato da un bordino marron scuro o nero.

Il motivo è geneticamente ticked tabby seppia, cioè ogni pelo ha una alternanza di almeno quattro bande avorio e marron scuro o nero, a parte sui cuscinetti dei baffi, la gola, il petto, il ventre, l’interno delle zampe ed il disotto della coda che non sono macchiettati.

Il ticking è più pronunciato sulla spina dorsale e sulla coda. La base del pelo è sempre chiara e l’estremità scura. La parte davanti degli anteriori e le ginocchia devono idealmente avere delle impronte tabby. La testa porta i motivi tipici dei gatti tabby: M invertita sulla fronte, leggeri segni di maquillage attorno gli occhi e le guance.

 

→ Per nozioni generali sui Felidae vedere qui.

→ Per apprezzare la biodiversità all’interno delle RAZZE DI GATTI cliccare qui.