Heliophila coronopifolia

Famiglia : Brassicaceae


Testo © Pietro Puccio

 

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L'Heliophila coronopifolia è forse la più bella brassicacea esistente © Giuseppe Mazza

La specie è originaria della Namibia e Sudafrica (Provincia del Capo Settentrionale e Provincia del Capo Occidentale) dove cresce in aree pianeggianti sabbiose e su pendii rocciosi caratterizzati da lunghi periodi di siccità.

Il nome generico è la combinazione dei termini greci “élios” = sole e “philos” = amico, con ovvio significato; il termine specifico è la combinazione del nome “coronopus” e del termine latino “folia” = foglia, per la somiglianza delle foglie a quelle della Plantago coronopus.

Nomi comuni: african blue flax, blue eyes, fairy-of-the-veldt, showy sunflax, sporries, wild flax (inglese); héliophile corne de cerf (francese); lino azul (spagnolo); sonnenschein, langblät- triger, langblättriger sonnenschein (tedesco).

L’ Heliophila coronopifolia L. (1763) è una erbacea annuale alta fino a circa 60 cm con fusti eretti, a volte tomentosi alla base, e foglie lunghe 5 cm di colore verde vivo, le inferiori pennatopartite con lobi filiformi lunghi 0,6-1 cm e larghi 2 mm, le superiori intere e progressivamente più corte. Le infiorescenze in racemi terminali portano 8-16 piccoli fiori con 4 sepali purpurei e corolla a 4 lobi di colore blu intenso con centro bianco o verdastro.

I fiori si chiudono la notte o con tempo coperto e fresco. I frutti sono silique lunghe 3-9 cm, sottili, contenenti numerosi minuscoli semi circolari e piatti. Si riproduce per seme che può essere messo direttamente a dimora a fine inverno-inizio primavera e che germina solitamente entro 1-2 settimane.

Specie di rapida crescita e facile coltivazione richiede una esposizione in pieno sole e terreni ben drenati; le innaffiature devono essere regolari durante il periodo di crescita, anche se può sopportare, ben radicata, periodi di siccità. Pianta dall’aspetto delicato e dal particolare intenso colore, è ideale utilizzata in massa e per realizzare aiuole o bordure miste, grazie anche al lungo periodo di fioritura, dalla primavera alla tarda estate. In vaso è opportuno aggiungere al terriccio sabbia o agriperlite per migliorare il drenaggio.

Sinonimi: Heliophila filifolia L. f. (1781); Heliophila filiformis L. f. (1781); Heliophila heterophylla Thunb. (1800); Heliophila longifolia DC. (1821); Heliophila dissecta var. pinnata DC. (1821); Heliophila sonchifolia DC. (1821); Carponema filiforme Eckl. & Zeyh. (1834); Leptormus caledonicus Eckl. & Zeyh. (1834); Heliophila caledonica Sond. (1840); Heliophila fistulosa Sond. (1846); Heliophila sphaerostigma Kuntze (1846).

 

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