Illicium floridanum

Famiglia : Schisandraceae


Testo © Pietro Puccio

 

La specie è originaria del Messico (Hidalgo, Puebla, San Luis Potosí, Tamaulipas e Veracruz) e U.S.A. (Alabama, Florida, Georgia, Louisiana e Mississippi) dove cresce nel sottobosco delle foreste umide, in zone paludose, sul fondo di burroni e sulle rive scoscese ai margini di corsi d’acqua.

Il nome del genere è il sostantivo latino “illicium, illicii” = allettamento, esca, seduzione, con riferimento alla fragranza di molte delle specie; il nome specifico latino fa riferimento al luogo di origine della specie tipo, la Florida (U.S.A.).

Nomi comuni: Florida anise, Florida anisetree, purple anise, star anise, stinkbush (inglese).

L’Illicium floridanum J.Ellis (1770) è un arbusto o piccolo albero sempreverde eretto, molto ramificato, compatto, alto in coltivazione 1,5-3 m, fino a circa 8 m nei vecchi esemplari in natura, che si espande tramite polloni radicali.

Le foglie, su un picciolo inizialmente rossiccio lungo 1-2,5 cm, sono alterne, disposte a spirale, spesso raggruppate alla fine dei rami da sembrare verticillate, semplici, ellittico-lanceolate con apice acuto o acuminato e margine intero, lunghe 5-18 cm e larghe 2-5 cm, spesse, coriacee, di colore verde scuro lucido superiormente, più chiaro inferiormente; le foglie stropicciate emanano un odore di anice.

Illicium floridanum, Schisandraceae

Presente in Messico, Florida ed altri stati USA, l’Illicium floridanum è un arbusto sempreverde o piccolo albero molto ramificato, che raggiunge in coltivazione i 3 m d’altezza sfiorando in natura anche gli 8 m negli esemplari più vecchi. Le foglie stropicciate emanano un gradevole odore di anice ma sono tossiche come tutte le parti della pianta © Giuseppe Mazza

Fiori ascellari solitari, su un peduncolo lungo 1-6 cm spesso leggermente ricurvo, bisessuali, ma autoincompatibili, di 3-5 cm di diametro, prodotti in primavera per circa un mese o poco più. Calice composto da 3-6 sepali, precocemente caduchi, oblungo-ovati con apice ottuso, concavi, di circa 1 cm di lunghezza. Corolla composta da 21-33 petali liberi disposti in 3 serie, lineari-lanceolati con apice ottuso nella serie esterna e intermedia, acuto in quella interna, lunghi 1,5-2,5 cm, di colore da rosso scuro a porpora a marrone rossiccio, raramente rosa o bianchi. Stami, 25-50, disposti in circolo, eretti, con filamenti dello stesso colore dei petali, e ovario supero con 11-21 carpelli liberi disposti in un verticillo, compressi lateralmente, con stili ricurvi verso l’esterno; i fiori emanano un leggero sgradevole odore a breve distanza.

Il frutto, di 2,5-4 cm di diametro, è composto da 11-15 follicoli oblungo-ovoidi disposti in circolo, inizialmente di colore verde, poi bruno a maturità, contenenti un seme ciascuno che a maturità viene espulso in modo esplosivo fino a oltre 3 m di distanza. I semi sono ellissoidi, compressi lateralmente, di colore bruno e lucidi. Sono state selezionate numerose varietà con fiori più grandi di diverso colore, dal bianco al rosso scuro, con foglie variegate e con portamento più compatto.

Illicium floridanum, Schisandraceae

Fiori insoliti di 3-5 cm di diametro, generalmente purpurei. Coltura facile. Buona resistenza ai parassiti. Sopporta bene le potature, il caldo ed il freddo fino a -10 °C © Giuseppe Mazza

Si riproduce facilmente per seme in terriccio organico, con aggiunta di sabbia silicea grossolana per un 30 %, mantenuto umido alla temperatura di 22-26 °C, per talea legnosa o semilegnosa, propaggine, margotta e tramite polloni radicali.

Specie dal fogliame molto ornamentale e dalla interessante fioritura che per la facilità di coltivazione, la rusticità e la resistenza alle malattie e ai parassiti ha avuto a partire dagli ultimi anni del XX secolo, insieme alle varietà che sono state selezionate, un sempre maggiore utilizzo nei giardini come esemplare isolato, in massa, per bordure e siepi.

Di crescita relativamente lenta, sopporta le alte e basse temperature, fino a circa -10 °C, e il pieno sole, se ben irrigata, ma per un fogliame dal colore più intenso è preferibile una posizione da leggermente ombreggiata ad ombreggiata. Cresce in un’ampia varietà di suoli, purché drenanti e mantenuti pressoché costantemente umidi, anche se ben radicata può sopportare brevi periodi di secco, con preferenza per quelli sabbiosi, acidi o neutri, ricchi di sostanza organica. Sopporta bene le potature e con ripetuti interventi può anche essere allevata ad albero. Tutte le parti della pianta sono tossiche se ingerite, occorre quindi fare attenzione in presenza di bambini e animali.

Sinonimi: Illicium reticulatum Raf. (1840); Badianifera floridana (J.Ellis) Kuntze (1891); Illicium mexicanum A.C.Sm. (1947); Illicium floridanum f. album F.G.Mey. & Mazzeo (1992).

 

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