Ixora coccinea

Famiglia : Rubiaceae


Testo © Pietro Puccio

 

La Ixora coccinea L. (1753) è originaria dell’India occidentale e meridionale, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam.

Il nome generico Ixora è probabilmente l’espressione fonetica del sanscrito Ishwara (Shiva), a cui questo fiore viene tradizionalmente offerto dai fedeli indù; il nome specifico è il termine latino “coccinea” = di colore scarlatto, con ovvio riferimento.

Nomi comuni: “paranti”, “patali”, “raktala” (sanscrito); “rangan”, “rugmini”, “ranjan” (hindi); “techi”, “tetti”, “kattutechi” (malayalam); “flame of the woods”, “Shiva’s flame”, “jungle geranium”, “jungle flame”, “passionate love”, “burning love” (inglese); “ixora écarlate” (francese); “ixore”, “scharlachrote ixora“ (tedesco); “ixora”, “cruz de Malta”, “coralillo”, “coral”, “Santa Rita”, “jazmín del diablo” (spagnolo); “ixora”, “ixora-coral”, “cruz de Malta”, “amor ardente”, “ixora vermelha”, “ixora-coral” (portoghese).

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Nativa dell’India, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam l’Ixora coccinea è uno degli arbusti fioriferi più popolari nelle regioni tropicali e subtropicali © Giuseppe Mazza

Arbusto sempreverde, compatto, alto fino a circa 3 m, presenta foglie ovate lunghe 6-10 cm, di colore verde intenso, lucide, opposte o in verticilli di tre. I fiori tubolari, lunghi 30 mm e larghi 28 mm circa, riuniti in dense cime terminali, sono di colore scarlatto, principalmente, ma anche giallo, rosa ed arancio. I frutti sono globosi, lunghi circa 10 mm, di colore porpora nerastro, contenenti due semi. Si propaga per seme, per talea di punta in primavera-estate e per polloni radicali.

La Ixora coccinea è uno degli arbusti fioriferi più popolari nelle regioni tropicali e subtropicali; è stata ad esempio dichiarata, data la sua estesa presenza, fiore nazionale dal Suriname (Guyana Olandese), dove è chiamata “fajalobi”.

Predilige terreni ricchi di sostanza organica, subacidi, drenanti e mantenuti umidi, ed una esposizione in pieno sole per una abbondante e continua fioritura.

Specie sempreverde e compatta, alta fino a circa 3 m, reca senza sosta generose infiorescenze rosso scarlatto, arancio, rosa e giallo © Giuseppe Mazza

Specie sempreverde e compatta, alta fino a circa 3 m, reca senza sosta generose infiorescenze rosso scarlatto, arancio, rosa e giallo © Giuseppe Mazza

Al di fuori delle zone a clima tropicale e subtropicale deve essere coltivata in vaso per essere riparata in ambiente protetto nei mesi più freddi, a tal scopo ben si adattano alcune varietà “nane” che sono state selezionate anche per questa utilizzazione.

Sinonimi: Pavetta coccinea (L.) Blume (1826): Ixora montana Lour. (1790); Pavetta rubra Noronha (1790); Ixora grandiflora Ker Gawl. (1817); Ixora bandhuca Roxb. (1820); Ixora obovata B.Heyne ex Roth (1821); Ixora arborea Lodd. (1822); Pavetta incarnata Blume (1826); Ixora incarnata (Blume) DC. (1830); Ixora purpurea Fisch. ex Loud. (1830); Ixora propinqua R.Br. ex G.Don, (1834); Pavetta bandhuca Miq. (1857); Ixora coccinea var. bandhuca (Roxb.) Kurz (1877); Ixora coccinea var. linneana Kurz (1877); Ixora radiata var. thomeana K.Schum. (1893); Ixora eekhautii Gentil (1907); Ixora fraseri Gentil (1907); Ixora morsei Gentil (1907); Ixora lutea Hutch. (1912); Ixora coccinea var. aureorosea Corner (1941); Ixora coccinea var. decolorans Corner (1941); Ixora coccinea var. lutea (Hutch.) Corner (1941); Ixora coccinea var. rosea Corner (1941); Ixora thomeana (K.Schum.) G.Taylor (1944); Ixora coccinea var. hermannii Fosberg & Sachet (1989); Ixora coccinea var. intermedia Fosberg & Sachet, (1989); Ixora coccinea f. lutea (Hutch.) Fosberg & Sachet (1989).

 

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