Lutjanus mahogoni

Famiglia : Lutjanidae

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Testo © Giuseppe Mazza

 

Lungo in media 38 cm, Lutjanus mahogoni è un pesce presente nelle acque tropicali e subtropicali dell’Atlantico occidentale, molto comune nei Caraibi.

Lungo in media 38 cm, Lutjanus mahogoni è un pesce presente nelle acque tropicali e subtropicali dell’Atlantico occidentale, molto comune nei Caraibi © Kevin Bryant

Inserito nella classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, e nel grande ordine dei Perciformes, Lutjanus mahogoni (Cuvier, 1828) è noto come Azzannatore di mogano o Dentice di mogano, anche se tassonomicamente non appartiene come i dentici alla famiglia degli Sparidae ma dei Lutjanidae, un gruppo che conta 17 generi e 113 specie, presenti nei mari tropicali e subtropicali di tutto il mondo.

Il genere Lutjanus, creato per Lutjanus lutjanus da Bloch nel 1790 e assegnato oggi a circa 70 specie, nasce dal nome locale indonesiano, mentre lo specifico mahogoni evoca il colore del legno di mogano per le tonalità rossastre di questo pesce.

Durante il giorno Lutjanus mahogoni forma spesso piccole aggregazioni e caccia di notte piccoli pesci, gamberetti, granchi e cefalopodi.

Durante il giorno forma spesso piccole aggregazioni e caccia di notte piccoli pesci, gamberetti, granchi e cefalopodi © Allison & Carlos Estape

Zoogeografia

Presente nell’Atlantico occidentale dalla Carolina del Nord e il Golfo del Messico alle coste del Brasile, Lutjanus mahogoni è un pesce molto comune nei Caraibi.

Ecologia-Habitat

Anche se può scendere fin verso i 100 m di profondità, e c’è chi parla di 200 m, nuota per lo più in acque basse, fra 5 e 20 m.

Il corpo, argentato con riflessi rossastri, ha il dorso più scuro, grigio oliva. Il bordo della pinna caudale e della dorsale è sempre rosso.

Il corpo, argentato con riflessi rossastri, ha il dorso più scuro, grigio oliva. Il bordo della pinna caudale e della dorsale è sempre rosso © Allison & Carlos Estape

Si muove in ambienti rocciosi e madreporici, dove può formare durante il giorno anche grandi aggregazioni, mentre è più raro trovarlo sui fondali sabbiosi e nelle praterie sommerse di fanerogame.

Morfofisiologia

Anche se la taglia corrente si aggira sui 38 cm, Lutjanus mahogoni può raggiungere i 45 cm di lunghezza con un peso massimo di 1,3 kg. Il corpo relativamente alto, grigio oliva sul dorso, è nell’insieme argentato con riflessi rossastri. Il bordo della pinna dorsale ed il contorno della caudale sono rossi.

Il muso di Lutjanus mahogoni si presenta nudo, senza scaglie. Queste, di grossa taglia, salgono oblique sopra alla linea laterale, mentre sotto formano righe orizzontali.

Il muso si presenta nudo, senza scaglie. Queste, di grossa taglia, salgono oblique sopra alla linea laterale, mentre sotto formano righe orizzontali © Kevin Bryant

Si nota a volte, come nella livrea giovanile, una vistosa macchia scura sulla linea laterale sotto le ultime spine dorsali. L’occhio è grande, giallognolo come la base delle lunghe pinne pettorali.

Il muso si presenta appuntito con la mascella inferiore sporgente. Recano entrambe canini aguzzi, più lunghi in alto, cui si aggiungono dei piccoli denti disposti ad ancora sul palato.

La bocca, relativamente grande con la mascella superiore leggermente protrattile, è posta in basso, quasi sul prolungamento del ventre, con l’articolazione allineata sulla metà dell’occhio.

A volte Lutjanus mahogoni è quasi interamente rosso. La mascella inferiore è leggermente più lunga dell’altra e recano entrambe canini aguzzi.

A volte il pesce è quasi interamente rosso. La mascella inferiore è leggermente più lunga dell’altra e recano entrambe canini aguzzi © Mickey Charteris

La linea laterale è arcuata e ben visibile.

Sopra a questa, grandi scaglie salgono oblique verso il dorso, mentre sotto formano righe orizzontali. Sono presenti anche sulle guance e l’opercolo mentre il muso è nudo.

Il preopercolo è seghettato, specie sulla vistosa sporgenza inferiore.

Vi è una sola pinna dorsale con una leggera tacca dopo i 10 raggi spinosi seguiti da 11-12 raggi molli.

Alcuni esemplari di Lutjanus mahogoni recano una vistosa macchia scura, sempre presente nei giovani, sulla linea laterale sotto le ultime spine della pinna dorsale.

Alcuni esemplari recano una vistosa macchia scura, sempre presente nei giovani, sulla linea laterale sotto le ultime spine della pinna dorsale © Allison & Carlos Estape

L’anale reca 3 raggi spinosi e 8 inermi; le pettorali appuntite 14-15 raggi e la caudale è leggermente biforcuta.

Etologia-Biologia Riproduttiva

Lutjanus mahogoni caccia di notte piccoli pesci di fondo, molto spesso Haemulidae come Haemulon flavolineatum e Brachygenys chrysargyreum, ma anche gamberetti, granchi e cefalopodi.

Rispetta però, come di norma nelle stazioni di pulizia, il Gamberetto barbiere di Grabham (Lysmata grabhami) ed il Ghiozzo dal naso di squalo (Elacatinus evelynae) che lo liberano dai parassiti della pelle.

Non vi sono aggregazioni riproduttive e le coppie affidano le uova fecondate alle correnti. Schiudono il giorno dopo e raggiungono poi i fondali ricchi di nascondigli.

Non vi sono aggregazioni riproduttive e le coppie affidano le uova fecondate alle correnti. Schiudono il giorno dopo e raggiungono poi i fondali ricchi di nascondigli © Allison & Carlos Estape

È una specie che ama il caldo e si riproduce, secondo le località, fra maggio e luglio. Non vi sono aggregazioni e le coppie affidano le uova fecondate alle correnti.

Schiudono entro un giorno con larve lunghe meno di 1 cm che raggiungono poi i fondali ricchi di nascondigli, dove crescono con speranza di vita di 18 anni.

La resilienza della specie è bassa, perché occorrono almeno 4,5-14 anni per il raddoppio delle popolazioni, e la vulnerabilità alla pesca, moderatamente alta, segna 52 su una scala di 100.

Un giovane. La speranza di vita per Lutjanus mahogoni è di circa 18 anni. La carne è buona ma, specie negli esemplari più grossi, è a volte a rischio ciguatera.

Un giovane. La speranza di vita per Lutjanus mahogoni è di circa 18 anni. La carne è buona ma, specie negli esemplari più grossi, è a volte a rischio ciguatera © Allison & Carlos Estape

Lutjanus mahogoni è infatti presente sui mercati locali quando incappa nelle reti, anche se la carne, considerata buona, è a volte tossica, a rischio di ciguatera, una grave intossicazione alimentare, che si verifica quando questi pesci hanno predato per anni organismi che accumulano nei loro tessuti la tossina prodotta dal dinoflagellato Gambierdiscus toxicus.

Tuttavia, considerata l’ampia diffusione, Lutjanus mahogoni figura dal 2015 come “LC, Least Concern”, cioè a “Minima Preoccupazione” nella Lista Rossa IUCN delle specie in pericolo.

Sinonimi

Mesoprion mahogoni Cuvier, 1828; Mesoprion ricardi Cuvier, 1828; Mesoprion ojanco Poey, 1860.

 

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