Monocostus uniflorus

Famiglia : Costaceae


Testo © Pietro Puccio

 

multi

Il Monocostus uniflorus è una pianta erbacea perenne rizomatosa, originaria del Perù, con cespi alti anche 60 cm e luminosi fiori solitari con un labello di circa 6 cm.Coltivazione facile ai tropici in posizioni leggermente ombreggiate © Giuseppe Mazza

La specie è originaria del Perù dove vive nella valle del fiume Huallaga, tra 500 e 800 m di altitudine, nel sottobosco della foresta.

Il nome generico è la combinazione dell’aggettivo greco “μόνος” (mόnos) = unico e Costus, genere in cui era precedentemente inserito e da cui si differenzia per la presenza di un solo fiore per nodo; il nome specifico è la combinazione dell’aggettivo latino “unus, a, um” = singolo e “flos, -oris” = fiore, con ovvio riferimento.

Nomi comuni: lemon ginger, yellow spiral ginger (inglese); caña de mico (spagnolo).

Il Monocostus uniflorus (Poepp. ex Petersen) Maas (1968) è una specie erbacea rizomatosa perenne, alta 40-60 cm, che forma densi cespi con fusti cilindrici ricurvi a spirale, di 0,6 cm di diametro, ricoperti dalle guaine fogliari di colore verde spesso con sfumature bruno-rossastre. Le foglie, disposte a spirale, sono semplici, oblungo-ellittiche con margine intero e apice lungamente appuntito, lunghe 7-9 cm e larghe 2,5-3 cm, coriacee, di colore verde scuro lucido con bordo rosso. Fiori ermafroditi solitari all’ascella delle foglie superiori, calice tubolare di colore verde, lungo circa 4 cm, a tre lobi con apici appuntiti, corolla da bianco-crema a giallo pallido, lunga 6 cm, con 3 lobi lunghi 2,5 cm, verdastri all’apice, labello obovato con margine crespato, lungo 4-5 cm e largo 5-6 cm, di colore giallo limone con centro bianco striato di bruno, e stame petaloide giallo con apice ricurvo. I frutti sono capsule appiattite biloculari, lunghe 8 cm e larghe 1,5 cm, deiscenti longitudinalmente, contenenti numerosi semi, lunghi circa 0,4 cm, di colore nero lucido.

Si riproduce per seme in terriccio ricco di sostanza organica con aggiunta di sabbia o perlite per un 30%, mantenuto umido alla temperatura di 24-26 °C, e facilmente per divisione e porzioni di fusto.

Specie particolarmente ornamentale per il fogliame e soprattutto per i suoi fiori dal grande e luminoso labello, coltivabile nelle regioni tropicali e subtropicali umide, dove fiorisce pressoché con continuità, e in quelle a clima temperato caldo, dove temperature prossime a 0 °C sono eccezioni di breve durata. Di facile coltivazione, richiede una esposizione leggermente ombreggiata, anche qualche ora di sole al mattino, e suoli ben drenati ricchi di sostanza organica mantenuti costantemente umidi, ma senza ristagni; utili le concimazioni, in primavera-estate, con prodotti bilanciati con microelementi. Si adatta bene alla coltivazione in vaso, con le stesse modalità sopra indicate, per la decorazione di serre e interni luminosi, con temperature minime notturne in inverno preferibilmente non inferiori a 15 °C e innaffiature regolari e abbondanti in estate, più diradate in inverno, ma senza mai fare asciugare completamente il substrato.

Sinonimi: Costus uniflorus Poepp. ex Petersen (1890); Dimerocostus uniflorus (Poepp. ex Petersen) K.Schum. (1904); Monocostus ulei K.Schum. (1904).

 

→ Per apprezzare la biodiversità all’interno della famiglia delle COSTACEAE cliccare qui.