Ruellia chartacea

Famiglia : Acanthaceae


Testo © Pietro Puccio

 

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Ruellia chartacea: vistose brattee che sembrano di carta © Giuseppe Mazza

La Ruellia chartacea (T. Anderson) Wassh. (1987) è originaria delle foreste tropicali di Colombia, Brasile, Ecuador e Perù.

Il genere è dedicato al medico e botanico francese Jean Ruel (1474ca-1537), che scrisse nel 1536 un trattato dal titolo “De Natura stirpium libri tres” in cui riportò tutte le conoscenze botaniche dell’epoca; il nome specifico latino “chartacea” = cartacea, di carta, fa riferimento all’aspetto delle vistose brattee.

Nomi comuni: “colorama”, “lobster claw”, “fire shrimp plant”, “red shrimp plant”, “brazilian flame tree” (inglese);“ruélia”, “ruélia-do-amazonas”, “ruélia-vermelha” (portoghese).

Arbusto sempreverde alto fino 1.5-2 m con fusti sottili di colore grigio-bruno e foglie opposte ellittiche, lunghe 15-18 cm e larghe 6-8 cm, di colore verde scuro superiormente, chiaro inferiormente.

Le infiorescenze terminali sono formate da vistose brattee rosso vivo, lunghe fino a 9 cm, che permangono per molti mesi, al cui interno si aprono i fiori tubolari rosso arancio lunghi 5-6 cm e larghi circa 3 cm con gola gialla.

Si riproduce facilmente per talea. Specie spiccatamente tropicale nelle sue esigenze, non sopporta temperature inferiori a + 5°C; predilige ambienti ombrosi ed umidi e suoli subacidi o neutri. Coltivata in vaso, viene utilizzata per la decorazione degli interni, in particolare nel periodo natalizio quando è in fioritura, trattandosi di specie brevidiurna.

I nativi utilizzano le radici come vermifugo ed emetico.

Sinonimi: Aphelandra chartacea T. Anderson (1864); Ruellia colorata Baill. (1890).

 

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