Stromanthe thalia

Famiglia : Marantaceae


Testo © Pietro Puccio

 

La specie è originaria del Brasile (Bahia, Espirito Santo, Minas Gerais, Paraná, Rio de Janeiro e São Paulo) dove vive nella foresta pluviale Atlantica, spesso ai margini delle radure, dal livello del mare fino a circa 1700 m di altitudine.

Il nome del genere è la combinazione dei sostantivi greci “στρῶμα” (stroma) = strato, letto e “ἄνθος” (anthos) = fiore, con riferimento alle brattee che racchiudono i fiori; il nome della specie fa riferimento al genere Thalia che Linneo dedicò al medico tedesco Johannes Thal (1542-1583) considerato il pioniere della botanica in Germania.

Nomi comuni: caetê -bravo (portoghese – Brasile).

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Originaria del Brasile, la Stromanthe thalia è una rizomatosa perenne, sempreverde, alta 0,5-1,5 m. Facile ornamento per i giardini dei tropici ed una splendida pianta d’appartamento © Giuseppe Mazza

La Stromanthe thalia (Vell.) J.M.A.Braga (1995) è una specie erbacea rizomatosa perenne, sempreverde, alta 0,5-1,5 m, con un corto fusto eretto nascosto dalle foglie basali da cui si dipartono 1-2 rami che terminano con un ciuffo di foglie distiche, su un picciolo colore rosso vinaccia. Foglie semplici, oblungo-ovate con apice appuntito e margine intero, lunghe 25-45 cm e larghe 6-12 cm, coriacee, di colore verde intenso e lucide superiormente, spesso con una striscia più chiara in corrispondenza della nervatura principale, porpora vinaccia inferiormente.

Infiorescenze terminali costituite da uno scapo eretto, lungo 30-50 cm, che termina con una pannocchia, di circa 20 cm di lunghezza e 5-7 cm di diametro, costituita da brattee che sottendono minuscoli fiori. Calice con 3 sepali oblunghi, concavi, di circa 1 cm di lunghezza, corolla costituita da 3 petali di colore bianco, pressoché lunghi quanto i sepali, 4 staminoidi petaloidei in due verticilli, uno stame fertile e ovario infero; scapo, rachide, pedicelli e sepali sono di colore da rosa carico a rosso vivo.

Si riproduce solitamente per divisione alla ripresa vegetativa in primavera.

La specie è di per sé di grande valore ornamentale, per il fogliame lussureggiante e le colorate infiorescenze, ma lo è ancor più la varietà ‘Triostar’ (foto), conosciuta a livello vivaistico anche con i nomi di ‘Tristar’ e ‘Tricolor’, con foglie variegate in verde, bianco rosa e borgogna, che ha avuto un immediato successo in particolare come pianta da interno.

Coltivabile all’aperto nelle zone a clima tropicale e subtropicale umido e marginalmente in quelle temperato calde più miti, dove temperature intorno a 0 °C sono eccezioni di breve durata, tenendo presente che la varietà è più sensibile alle basse temperature della specie. Richiede una posizione da leggermente ombreggiata, anche con qualche ora di sole al mattino, ad ombreggiata, e terreni drenanti, ricchi di sostanza organica, da acidi a neutri, mantenuti costantemente umidi, ma senza ristagni.

In vaso per la decorazione di interni richiede una posizione luminosa, temperature minime invernali superiori a 15 °C ed elevata umidità atmosferica, che può essere ottenuta con frequenti nebulizzazioni con acqua a temperatura ambiente non calcarea, per evitare antiestetiche macchie sulle foglie, o ponendo il vaso su un ampio sottovaso riempito di argilla espansa, o pietrisco, e acqua ad un livello tale da non toccare il fondo del vaso, in modo da creare un microambiente umido attorno alla pianta. Innaffiature regolari in modo da mantenere costantemente umido il substrato, che deve essere particolarmente aerato e drenante, e concimazioni mensili, durante il periodo vegetativo, con prodotti bilanciati idrosolubili con microelementi a metà dose di quella riportata sulla confezione. È facilmente soggetta ad attacchi di acari e cocciniglie, va quindi frequentemente controllata per potere intervenire prontamente con prodotti specifici.

Sinonimi: Heliconia thalia Vell. (1829); Stromanthe sanguinea Sond. (1849); Maranta sanguinea (Sond.) Planch. (1852); Phrynium sanguineum (Sond.) Hook. (1852); Thalia sanguinea (Sond.) Lem. (1853); Stromanthe spectabilis Lem. (1854); Thalia spectabilis Lem. (1854); Maranta spectabilis (Lem.) Körn. (1858); Stromanthe sanguinea f. spectabilis (Lem.) Voss (1895).

 

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