Tapeinochilos ananassae

Famiglia : Costaceae


Testo © Pietro Puccio

 

multi

Il Tapeinochilos ananassae raggiunge i 2 m con infiorescenze di 25 cm © Giuseppe Mazza

La specie è originaria dell’Australia (Queensland), Molucche e Nuova Guinea, dove cresce nelle foreste pluviali dal livello del mare fino a circa 700 m di altitudine.

Il nome generico è la combinazione dei termini greci “tapeinos” = modesto e “cheilos” = labbro, con riferimento al piccolo labello; il nome specifico latino fa riferimento alla somiglianza della infiorescenza con l’ananas (Ananas comosus).

Nomi comuni: backscratcher ginger, devil’s pineapple, giant spiral ginger, indonesian ginger, indonesian wax ginger, pineapple ginger, red indonesian ginger, red wax ginger, torch ginger (inglese); reine de Malaisie, rose de Malaisie (francese); gengibre-abacaxi, gengibre-da-indonésia, tapeinóquilos (portoghese); ginger de Indonesia, ginger piña, tapeinóquilo (spagnolo); ananasingwer, riesen-spiralingwer (tedesco).

Il Tapeinochilos ananassae (Hassk.) K.Schum. (1899) è una specie erbacea perenne, sempreverde, rizomatosa, alta fino a oltre 2 m con fusti che si dipartono dai rizomi sotterranei, inizialmente eretti, semilegnosi e privi di foglie, poi erbacei e ricurvi a spirale all’estremità e provvisti di foglie che si irradiano verso l’esterno.

Le foglie sono semplici, da ellittiche a oblanceolate con margine intero e apice appuntito, coriacee, di colore verde scuro lucido, lunghe solitamente 10-30 cm e larghe 4-8 cm, subsessili (pressoché prive di picciolo) e con base fogliare tubolare che avvolge il fusto.

Infiorescenze a spiga, su uno scapo floreale eretto lungo 0,3-1 m, che si dipartono direttamente dal rizoma, di forma pressoché conica, che continuano ad allungarsi per 1-2 mesi, potendo raggiungere una lunghezza di circa 25 cm, costituite da brattee imbricate cerose, ovate, con apice ricurvo e appuntito, lunghe circa 4 cm e larghe 3 cm, di colore rosso vivo, alla cui base si sviluppano i fiori bisessuali appena più lunghi delle brattee.

I fiori, lunghi circa 5 cm, sono subsessili con calice trilobato rosso e corolla tubolare trilobata di colore giallo con uno stame fertile e 5 staminoidi fusi insieme a formare una sorta di labello unito alla base della corolla e più lungo di questa; le infiorescenze a volte sono sormontate da un piccolo fusto provvisto di foglie. I frutti sono capsule contenenti semi neri provvisti di un arillo translucido.

Si riproduce per seme, preventivamente tenuto in acqua per 1-2 giorni, in terriccio organico con aggiunta di sabbia silicea grossolana o perlite, mantenuto umido, alla temperatura di 24-26 °C, con tempi di germinazione di circa 6 settimane e prima fioritura dopo 3-4 anni nelle migliori condizioni di coltivazione; più frequentemente si riproduce per divisione e tramite i corti rami laterali che possono essere staccati e trattati come talee.

Specie dal fogliame lussureggiante e spettacolare fioritura di lunga durata, adatta esclusivamente a climi tropicali e subtropicali umidi, da utilizzare in massa, come sottobosco o per bordure informali, in ombra o sole filtrato e al riparo dai venti; temperature intorno a 0 °C, anche per brevissimo periodo, possono essere letali, come pure lunghi periodi con temperature inferiori a 10 °C.

Brattee rosse, fiori gialli e semi neri. L'umidità ambientale dev'essere dell'80% © Giuseppe Mazza

Brattee rosse, fiori gialli e semi neri. L'umidità ambientale dev'essere dell'80% © Giuseppe Mazza

Richiede elevata umidità ambientale, intorno all’80%, e nel suolo che deve essere molto drenante per evitare ristagni idrici che possono facilmente provocare marciumi radicali.

Altrove può essere coltivata in ambiente luminoso e umido utilizzando contenitori capienti, data la sua vigorosa crescita, con terriccio leggero, preferibilmente acido o neutro, ricco di sostanza organica, con aggiunta di sabbia silicea grossolana o perlite; le innaffiature e concimazioni devono essere regolari in estate, in inverno le innaffiature possono essere diradate, ma senza fare asciugare completamente il substrato, con temperature minime non inferiori a 15 °C e mediamente superiori a 20 °C. Le infiorescenze recise sono frequentemente utilizzate nelle composizioni floreali.

Sinonimi: Costus ananassae Hassk. (1866); Costus pungens Teijsm. & Binn. (1867); Tapeinochilos teysmannianus Warb. (1891); Tapeinochilos australis K.Schum. (1899); Tapeinochilos queenslandiae (F.M.Bailey) K.Schum. (1904).

 

→ Per apprezzare la biodiversità all’interno della famiglia delle COSTACEAE cliccare qui.