Famiglia : Serranidae

Testo © Giuseppe Mazza

Serranocirrhitus latus è un pesciolino del Pacifico occidentale che si sta affermando fra gli aquariofili per l’insolita livrea e la facile manutenzione © John Sear
Noto come Antias falco o Anthias disegnato, Serranocirrhitus latus Watanabe 1949, è un pesciolino che viene da lontano ma si sta facendo rapidamente strada nel mondo degli acquariofili.
Robusto come un pesce rosso, di dimensioni contenute e facile da nutrire, anima infatti la vasca con eleganti guizzi acrobatici, posizioni insolite, ed una livrea con disegni scintillanti ed incredibili dissolvenze di colori.
È imparentato con Pseudanthias squamipinnis che incrocia a volte in dense formazioni, ma nuota invece solitario o in piccoli gruppi lassi.
Appartiene alla classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, all’ordine dei Perciformes, tradizionalmente collocato nella famiglia dei Serranidae, ma oggi, considerando le differenze, è anche lui inserito da vari studiosi nel sottordine dei Serranoidei, famiglia Anthiadidae.

Sfuma infatti verso il basso dal giallo, al rosso e il viola, perché le squame recano una macchietta gialla che si fa sempre più piccola mostrando il colore violaceo del fondo © François Libert
Il genere Serranocirrhitus, creato da Watanabe nel 1949, nasce composto dal genere Serranus, ben noto sulle due sponde dell’Atlantico, per esempio con Serranus scriba o Serranus tigrinus, e dal genere Cirrhitus, quello dei pesci falco appartenenti alla famiglia dei Cirrhitidae, come il pittoresco Oxycirrhites typus. Pesci che cacciano d’agguato gettandosi dall’alto, come falchi, sui malcapitati di passaggio. Si tratta insomma di un serrano che entra in scena all’improvviso da qualunque posizione.
Il termine specifico latus, largo in latino, è invece un chiaro riferimento al suo aspetto alto e piatto.
Zoogeografia
Serranocirrhitus latus vive nel Pacifico occidentale, dall’Indonesia alle Figi e Tonga. Verso nord raggiunge Taiwan e il Giappone, a sud la Nuova Caledonia e la Grande Barriera.
Ecologia-Habitat

Lungo al massimo 13 cm, stupisce anche per il corpo alto e piatto, la postura spesso insolita e il modo di muoversi © Mark Rosenstein (a sinistra) e © François Libert
È un pesce che nuota in mezzo ai coralli fra 15 e 70 m di profondità, dove l’acqua raggiunge i 22-27 °C, preferendo gli strapiombi esterni dei reef e l’ombra delle grotte.
Morfofisiologia
Il corpo ovale, alto e compresso, raggiunge al massimo i 13 cm. La bocca è piccola, obliqua, posta in posizione terminale. Dagli occhi, cerchiati di giallo, scendono due linee dorate verso la pinna ventrale ed anche sopra all’opercolo vi è una macchietta aurea. La livrea, tendente al giallo in alto, sfuma al rosso verso il ventre e poi al viola, perché la minuscola macchia gialla che copre ogni squama diventa sempre più piccola evidenziando progressivamente il colore violaceo del fondo.
La pinna dorsale reca 10 raggi spinosi e 18-20 molli; l’anale 3 spine e 7 raggi inermi; le pettorali, che raggiungono l’inizio dell’anale, contano 13-14 raggi; la caudale a mezzaluna 15 con 8 raggi nel lobo superiore e 7 in basso.Le pinne sono per lo più traslucide. La dorsale tende al giallo, le pelviche e l’anale al viola. La caudale è bordata di giallo e rifinita da un sottile margine viola.

Qui è in natura con un pesce pulitore. In acquario non disturba gli altri pesci e chiede solo un grottino ombroso per rifugiarsi se lo molestano © Mark Rosenstein
Etologia-Biologia Riproduttiva
Serranocirrhitus latus è una specie ermafrodita protogina, e quando il maschio che guida il gruppetto muore, la femmina più grande lo rimpiazza cambiando sesso.
Si nutre quasi esclusivamente di zooplancton. Le uova vengono fecondate in acque libere e sono planctoniche.
La resilienza della specie è elevata con un tempo minimo per il raddoppio delle popolazioni inferiore a 15 mesi e la vulnerabilità alla pesca, molto bassa, segna appena 10 su una scala di 100. Dal 2015 Serranocirrhitus latus appare dunque come “LC, Least Concern”, cioè “Minima Preoccupazione”, nella Lista Rossa IUCN delle specie in pericolo.
Sinonimi
Dactylanthias mcmichaeli Whitley, 1962.
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