Architectonica perspectiva

Famiglia : Architectonicidae


Testo © Dr. Domenico Pacifici

 

Architectonica perspectiva

Troppo pescata, Architectonica perspectiva è una specie a rischio dell’‎Indo-Pacifico tropicale. Si nutre di anemoni marini, coralli e cnidari dell’ordine Zoantharia © Rafi Amar

La Meridiana (Architectonica perspectiva Linnaeus, 1758) deve il suo nome alla meridiana solare, uno strumento di misurazione del tempo basato sulla rilevazione della posizione del sole, famoso nell’antico Egitto. Sebbene il guscio di questo piccolo mollusco non possa essere usato come orologio solare, la forma ed i suoi colori lo hanno reso celebre tra i collezionisti poiché ricorda il sole ed il quadrante della meridiana.

Architectonica perspectiva è un mollusco gasteropode appartenente alla famiglia Architectonicidae, un gruppo che contiene circa 30 generi e 140 specie distribuite in tutto il mondo ed è l’unica famiglia di gasteropodi ad avere una conformazione della conchiglia così particolare.

Il nome del genere Architectonica deriva dal latino architectonicus = arte o tecnica di costruzione, ma ha origine dalla parola greca “αρχιτεκτονικος” (architéktonikos), mentre il nome della specie perspectiva deriva dal latino “perspectivus” che significa osservare qualcosa in relazione alla prospettiva.

Architectonica perspectiva

La conchiglia può raggiungere gli 8 cm. Ha l’aspetto di un cono appiattito e mostra sulla pagina inferiore un caratteristico ombelico cavo che ricorda una scala a chiocciola © Giuseppe Mazza

Zoogeografia

È distribuita nell’Oceano ‎Indo-Pacifico: dall’Africa orientale, incluso il Madagascar, il Mar Rosso e il Golfo Persico, alla Polinesia orientale; a nord verso il Giappone e le Hawaii, e da sud a sud-est dell’Australia meridionale.‎

Ecologia-Habitat

Architectonica perspectiva predilige le acque calde delle coste tropicali e subtropicali, dove può raggiungere una profondità di 120 m.

La forma rotonda della conchiglia permette alla lumaca di scavare agilmente attraverso la sabbia e i terreni molli per nascondersi dai predatori, anche se è possibile trovarla tra i coralli, dove la disponibilità di cibo è più elevata.

Si nutre di anemoni marini, coralli e cnidari dell’ordine Zoantharia. Poiché gli cnidari hanno come sistema difensivo delle cellule pungenti contenenti una sostanza urticante, la regione boccale è rivestita da uno speciale rivestimento cuticolare che la protegge dalle punture.

Morfofisiologia

La conchiglia della meridiana ha l’aspetto di un cono appiattito, con nervature nere a spirale lisce o perlinate, che può raggiungere un diametro massimo di 8 cm.

Anche il corpo e le sue estensioni presentano generalmente delle strisce nere, in linea con gli ornamenti del guscio.

Lucente e con colori che vanno dal bianco al giallo-bruno sulla facciata dorsale, su quella ventrale i colori sono più scuri e si può notare un caratteristico ombelico cavo molto largo tipico di questa specie e dell’intera famiglia.

Questo ombelicale ricorda una scala a chiocciola vista in prospettiva, particolare che ha definito il nome della specie.

Etologia-Biologia riproduttiva

Sono organismi ermafroditi simultanei, ovvero gli individui presentano contemporaneamente gonadi maschili e femminili, e depongono le uova in capsule incorporate in una massa gelatinosa attaccata al substrato.

Quando si schiudono, rilasciano le larve planctoniche tipiche dei molluschi, chiamate veliger, caratterizzate da un’intensa vita pelagica che può durare oltre i 6 mesi, così da aumentare la dispersione della specie.

Architectonica perspectiva è una specie classificata come “in via di estinzione”. Ciò è dovuto sia al collezionismo sfrenato della conchiglia, sia allo sviluppo antropocentrico sempre maggiore delle spiagge, che causa una progressiva riduzione della costa e, dove presente, del coralligeno.

Sinonimi

Architectonica perspectiva fressa Iredale, 1936; Solarium (Architectonica) hanleyi G. B. Sowerby II in Hanley, 1863; Solarium (Architectonica) trisulcatum Jousseaume, 1876; Solarium australe Philippi, 1849; Solarium cumingii Hanley, 1862; Solarium formosum Hinds, 1844; Solarium fuliginosum Hinds, 1844; Solarium hanleyi G. B. Sowerby II in Hanley, 1863; Solarium incisum Philippi, 1849; Solarium maculatum Reeve, 1848; Solarium perspectivum Linnaeus, 1758; Solarium perspectivum var. heurni Bayer, 1940; Solarium striatum J.E. Gray, 1850; Solarium trisulcatum Jousseaume, 1876; Solarium zonatum Philippi, 1849; Trochus perspectivus Linnaeus, 1758.

 

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