Chaetodon xanthurus

Famiglia : Chaetodontidae

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Testo © Giuseppe Mazza

 

Il Pesce farfalla coda gialla (Chaetodon xanthurus) vive nelle acque tropicali dell’Oceano Pacifico occidentale

Il Pesce farfalla coda gialla (Chaetodon xanthurus) vive nelle acque tropicali dell’Oceano Pacifico occidentale © Giuseppe Mazza

Il Pesce farfalla coda gialla (Chaetodon xanthurus Bleeker, 1857) appartiene alla classe degli Actinopterygii, i pesci con le pinne raggiate, all’ordine dei Perciformes ed alla variopinta famiglia dei Chaetodontidae.

Il nome del genere Chaetodon viene dal greco “χαίτη” (khaite), pelo, e “ὀδούς” (odous), dente, per i denti a forma di setole.

Il nome specifico xanthurus viene dal greco “ξανθός” (xanthos), giallo, e “ουρά” (oura), coda, con riferimento al colore della coda e della pinna caudale.

Per alcuni ittiologi sarebbe una sottospecie del Chaetodon madagaskariensis presente invece nell’Oceano indiano

Per alcuni ittiologi sarebbe una sottospecie del Chaetodon madagaskariensis presente invece nell’Oceano indiano © Brian Cole

Zoogeografia

Vive nelle acque tropicali dell’Oceano Pacifico occidentale, dall’Indonesia al sud del Giappone, coabitando spesso con l’affine Chaetodon mertensii Cuvier, 1831, mentre nell’Oceano Indiano è rimpiazzato dal Chaetodon madagaskariensis Ahl, 1923, molto simile ma senza il caratteristico disegno a scacchi.

Per alcuni ittiologi sarebbe una sottospecie del Chaetodon madagaskariensis insieme al Chaetodon paucifasciatus Ahl, 1923 del Mar Rosso e del Golfo di Aden, ed al Chaetodon mertensii.

Lungo al massimo 14 cm, con profilo squadrato, si distingue per la livrea a scacchi formati da un tratteggio incrociato che disegna una rete sui fianchi

Lungo al massimo 14 cm, con profilo squadrato, si distingue per la livrea a scacchi formati da un tratteggio incrociato che disegna una rete sui fianchi © Paddy Ryan

Ecologia-Habitat

È un chetodonte che nuota nelle formazioni madreporiche, specie sul bordo dei reef, in genere a 15-50 m di profondità.

Morfofisiologia

Piatto, col corpo relativamente squadrato a pinne ripiegate, raggiunge al massimo i 14 cm.

Frequenta le formazioni madreporiche, fra 15 e 50 m di profondità, nutrendosi d’alghe, fanerogame e invertebrati bentonici

Frequenta le formazioni madreporiche, fra 15 e 50 m di profondità, nutrendosi d’alghe, fanerogame e invertebrati bentonici © Benoit Lallement

Vi è un’unica pinna dorsale con 12-14 raggi spinosi e 20-23 inermi, mentre l’anale ha 3 raggi spinosi e 15-17 molli.

Le ventrali e le pettorali sono di taglia modesta e la caudale è più o meno troncata.

Partendo dal capo, dopo un muso leggermente allungato per cercare il cibo negli anfratti fra i coralli, si nota una banda mimetica nera verticale orlata di bianco che attraversa l’occhio, e più in alto, all’inizio del dorso, una macchia analoga, ugualmente orlata di bianco. Poi il corpo è reticolato.

Specie nel periodo riproduttivo si trova in coppia. La fecondazione avviene in nuoto e le uova sono poi affidate alle correnti

Specie nel periodo riproduttivo si trova in coppia. La fecondazione avviene in nuoto e le uova sono poi affidate alle correnti © Tim Cameron

È l’unico Chaetodon a mostrare un disegno a scacchi, con i bordi sottili sopra la linea laterale e più spessi, fino a trasformare i rombi chiari in cerchi, nella parte più bassa, specie verso la coda.

Segue una grande fascia gialla, che interessa anche la parte finale della pinna dorsale e dell’anale, che terminano entrambe con un bordino bianco orlato di nero.

La pinna caudale inizia bianca per diventare poi gialla, come recita il nome specifico, seguita da un bordino bianco con contorni scuri.

Anche se viene talora catturato per gli acquari, grazie alla sua dieta variata e all’ottima resilienza Chaetodon xanthurus non è una specie a rischio

Anche se viene talora catturato per gli acquari, grazie alla sua dieta variata e all’ottima resilienza Chaetodon xanthurus non è una specie a rischio © Giuseppe Mazza

Etologia-Biologia Riproduttiva

Il pesce farfalla coda gialla si nutre d’alghe e piccoli invertebrati bentonici. Vive isolato o in coppia, specialmente durante il periodo riproduttivo. Le uova sono pelagiche.

Anche se viene talora catturato per gli acquari domestici, non è certo una specie a rischio: non riveste infatti alcun valore alimentare, le popolazioni possono raddoppiare in appena 15 mesi ed ha un indice di vulnerabilità alla pesca bassissimo, di appena 10 su 100.

 

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