Copernicia macroglossa

Famiglia : Arecaceae


Testo © Pietro Puccio

 

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Per le foglie ricoprenti il fusto la Copernicia macroglossa di Cuba è detta Palma sottana © Mazza

La Copernicia macroglossa H. Wendl. ex Becc. (1907) è originaria della parte centroccidentale di Cuba dove cresce principalmente nelle savane.

Il genere Copernicia è dedicato all’astronomo Niccolò Copérnico (1473-1543); il nome della specie deriva dalla combinazione dei termini greci “makròs” = grande, lungo e “glossa” = lingua con probabile riferimento al lembo di tessuto (hastula), particolarmente evidente in questa specie, presente nel punto di inserzione della lamina fogliare sul picciolo.

Chiamata localmente “jata de Guanabacoa”, è nota altrove con i nomi comuni: “cuban petticoat palm”, “petticoat palm” (inglese); “palmera de abrigo” (spagnolo); “Kubanische Petticoat-Palme”, “Breitfächrige Wachspalme”, (tedesco); “carnauba-de-saia” (portoghese).

Specie a fusto solitario alto fino a circa 7 m e con diametro di 15-20 cm, ricoperto nella parte più vecchia da una massa compatta di foglie secche che persistono per molti anni. Le foglie sono palmate con i bordi laterali spesso spinosi, di colore verde lucido, larghe fino a 2 m e suddivise in numerosi segmenti rigidi ed appuntiti, leggermente dentati ai bordi; il picciolo è corto o quasi assente.

Le infiorescenze nascono tra le foglie e si protendono oltre le stesse, i fiori bisessuali sono di colore giallo bruno; i frutti globosi, di circa 1,5 cm di diametro, sono neri a maturità. Si riproduce per seme che germina in circa 2 mesi.

Palma di accrescimento particolarmente lento, ma molto ornamentale per il suo aspetto caratteristico, è coltivabile in zone a clima tropicale e subtropicale in pieno sole ed in suoli ben drenati. Se ne può tentare la coltivazione in climi temperato-caldi in posizione particolarmente riparata, non sopportando, se non per brevissimo periodo, temperature intorno a 0°C.

Sinonimi: Copernicia torreana León (1931); Copernicia leoniana Dahlgren & Glassman (1958).

 

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