Corydalis panda

Famiglia : Papaveraceae


Testo © Prof. José Campos

 

La Corydalis panda M. Lidén e Y.W. Wang (2006) è una pianta alpina con straordinari fiori blu recentemente scoperti nella provincia del Sichuan, nel sud-est della Cina, conosciuta solo dalla sua località tipo, il Monte Balang (Balang Shan).

Il nome generico Corydalis deriva dal greco “κορυδαλός” (korudalós), che a sua volta deriva da “κόρυδος” (kórudos), la Cappellaccia (Galerida cristata), probabilmente perché lo sperone dei suoi fiori ricorda la cresta di questo uccello. Il nome specifico panda deriva dal latino “pandus” = curvo, arcuato, a causa della forma dello sperone.

Il genere Corydalis appartiene alla famiglia delle Papaveraceae, dell’ordine dei Ranunculales, e comprende circa 450 specie che sono principalmente distribuite nelle regioni temperate dell’emisfero settentrionale, con un centro di diversità in Cina, che ha 357 specie, di cui 262 endemiche.

Sono piante annuali, biennali o perenni, di solito glabre, dotate di tuberi o rizomi, a volte coperti da squame fogliari.

Corydalis panda, Papaveraceae

Corydalis panda è una pianta alpina con straordinari fiori blu brillanti, recentemente scoperti nella provincia del Sichuan, nel sud-est della Cina © Giuseppe Mazza

Le foglie sono alterne, generalmente 2 o più volte ternate. I fiori sono disposti in racemi e, a seconda della specie, possono essere di colore viola, blu, arancione, giallo o bianco. Hanno due piccoli sepali petaloidi, decidui o persistenti, con margine dentato.

La corolla zigomorfa (a simmetria bilaterale) è composta da quattro petali, due esterni, più grandi, e due interni. Quelli esterni sono diversi l’uno dall’altro: quello superiore reca in genere uno sperone basale, mentre quello inferiore può essere a volte gibboso ma senza sperone. Entrambi hanno di solito il margine distale alato e talvolta mostrano una cresta dorsale o una chiglia. I due petali interni sono uniti all’apice, formato in genere diverse pieghe, e racchiudono due stami e il pistillo. Gli stami hanno tre antere, quella centrale con due teche e quelle laterali con una. Almeno uno di stami ha un nettario allungato alla base, fuso allo sperone del petalo superiore.

Alcuni botanici ritengono che questo particolare disegno floreale, oltre ai suoi stami fusi e in numero limitato, che condivide con altri generi, come Fumaria e Sarcocapnos, siano caratteri sufficientemente diversi da giustificare la loro separazione in un’altra famiglia, quella delle Fumariaceae.

Corydalis panda, Papaveraceae

Cresce a 3900-4200 m. I fiori hanno 2 petali esterni, uno con sperone curvo, e 2 petali interni più piccoli, che circondano stami e pistillo. I semi sono affidati alle formiche © Giuseppe Mazza

Il frutto è una capsula oblunga a due valve con stile persistente, che si apre spesso in modo esplosivo disperdendo numerosi semi scuri, provvisti di un eleosoma, piccola appendice ricca di sostanze grasse e zuccheri che attirando le formiche, servono alla dispersione dei semi (mirmecochoria).

La Corydalis panda appartiene a un gruppo di specie perenni a fiore blu, la maggior parte endemica della provincia del Sichuan e con un areale molto ridotto.

Questa specie presenta racemi densi di 8-15 fiori blu brillante o blu viola, con una macchia bianca all’apice dei petali interni. Il petalo superiore misura 18-20 mm, con una cresta nella parte centrale alta 1-2 mm e uno sperone di 11-13 mm, con l’estremità curva verso il basso. Il petalo inferiore ha un limbo arrotondato largo fino a 7 mm, con il margine irregolare sinuoso-dentato. Le foglie sono biternate, con segmenti che a volte finiscono in un mucrone scuro.

Cresce su terreni umidi detritici e lungo i bordi delle strade, tra i 3900 e i 4200 m di altitudine. Fiorisce e fruttifica da luglio a settembre.

 

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