Etlingera elatior

Famiglia : Zingiberaceae


Testo © Pietro Puccio

 

Etlingera elatior, Zingiberaceae

I fusti della Etlingera elatior possono raggiungere i 5 m d’altezza © Giuseppe Mazza

La Etlingera elatior (Jack) R.M.Sm. (1986) è originaria delle foreste pluviali del Borneo, Giava, Sulawesi (Celebes), Sumatra, Thailandia e Filippine (probabilmente introdotta).

Il nome del genere è dedicato al botanico tedesco Andreas Ernst Etlinger, autore del “Commentatio Botanico-Medica de Salvia” (1777); il termine specifico “elatior” = più alto, è il comparativo del latino “elatus”.

I nomi comuni più diffusi sono: “kantan”, “bunga kantan”, “bunga siantan” (malay); “kaa laa” (thai); “torch ginger, “philippine waxflower”, “indonesian tall ginger” (inglese); “rose de porcelaine”, “gingembre tropical” (francese); “boca de dragon”, “bastón del emperador”, “flor de cera” (spagnolo); “Fackelingwer” (tedesco); “bastão do imperador”, “rosa de porcelana” (portoghese).

Pianta erbacea perenne, rizomatosa, presenta fusti del diametro fino a 4 cm ed altezza fino a 5 m, le foglie sono lanceolate, lunghe fino ad 80 cm e larghe 18-20 cm di colore verde intenso. Le infiorescenze, su un peduncolo alto intorno ad 1 m che nasce direttamente dai rizomi, sono formate da una serie di brattee coriacee di colore rosso brillante (esistono varietà rosa e bianco) di aspetto ceroso, le più esterne lunghe fino a circa 10 cm, che si aprono e retro flettono in successione scoprendo una spiga compatta formata da brattee più piccole, rosate, al cui interno si aprono i fiori, di breve durata, dai petali di colore dal rosa al rosso e labello rosso scuro con margine giallo. I frutti sono capsule globose indeiscenti (che cioè non si aprono a maturità), di circa 25 mm di diametro, contenenti molti semi di colore nero. Si riproduce facilmente per divisione.

Specie di notevole valore ornamentale, è ampiamente coltivata in tutti i paesi tropicali ed ha, nei luoghi di origine, anche un uso alimentare e nella medicina tradizionale, anche se in misura minore rispetto allo zenzero (Zingiber officinale). Per la coltivazione in piena aria necessita di un clima caldo umido costante durante tutto il corso dell’anno, di preferenza in posizione parzialmente ombreggiata, e suoli ricchi piuttosto acidi o neutri; altrove va coltivata in serra calda.

Sinonimi : Alpinia elatior Jack (1822); Nicolaia elatior (Jack) Horan. (1852); Geanthus speciosus Reinw. ex Blume (1823); Diracodes javanica Blume (1827); Elettaria speciosa Blume (1827); Alpinia magnifica Roscoe (1828); Phaeomeria imperialis Lindl. (1836); Bojeria magnifica (Roscoe) Raf. (1838); Alpinia javanica (Blume) D.Dietr. (1839); Alpinia speciosa (Blume) D.Dietr. (1839); Alpinia acrostachya Steud. (1840); Nicolaia imperialis Horan. (1862); Nicolaia speciosa (Blume) Horan. (1862); Cardamomum magnificum (Roscoe) Kuntze (1891); Cardamomum speciosum (Blume) Kuntze (1891); Cardamomum tridentatum Kuntze (1891); Amomum magnificum (Roscoe) Benth. & Hook.f. ex B.D.Jacks. (1893); Amomum tridentatum (Kuntze) K.Schum. (1899); Hornstedtia imperialis (Lindl.) Ridl. (1899); Nicolaia magnifica (Roscoe) K.Schum. ex Valeton (1904); Phaeomeria magnifica (Roscoe) K.Schum. in H.G.A.Engler (1904); Phaeomeria speciosa (Blume) Koord. (1911); Nicolaia intermedia Valeton (1921); Alpinia diracodes Loes. in H.G.A.Engler (1930); Etlingera elatior var. alba Todam & C.K.Lim (2001); Etlingera elatior var. pileng Ongsakul & C.K.Lim (2001).

Etlingera elatior, Zingiberaceae

Parente dello zenzero, è una specie originaria delle foreste pluviali del Borneo, Giava, Sulawesi (Celebes), Sumatra, Thailandia e Filippine, dove è stata probabilmente introdotta. Le infiorescenze, su un peduncolo alto intorno ad 1 m che nasce direttamente dai rizomi, sono formate da una serie di brattee coriacee lunghe anche 10 cm © Giuseppe Mazza

Etlingera elatior, Zingiberaceae

Le brattee, generalmente di un bel rosso brillante, possono essere rosa o bianche. Grande valore ornamentale. Commestibile con virtù medicinali © Giuseppe Mazza

 

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