Felis silvestris – Thai

Famiglia : Felidae

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Testo © Dr Didier Hallépée

 

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Traduzione italiana di Mario Beltramini

 

Thai Seal Point © Giuseppe Mazza

Thai Seal Point © Giuseppe Mazza

Da lungo tempo, il Siamese ha sedotto gli amatori sia per la bellezza unica dovuta al suo motivo colorpoint che ha apportato alle altre razze, sia per il suo carattere unico ed esclusivo che ne fanno un compagno molto caro ed esclusivo.

Il Siamese dell’inizio del secolo aveva una faccia simpatica come il nostro gatto europeo, così come lo si vede nel disegno animato di Walt Disney, Lilli e il vagabondo. Da allora, il Siam è diventato Tailandia, ma il Siamese mantiene per noi i ricordi di quell’epoca.

Con l’evoluzione dei gusti, gli allevatore ne hanno fatto un gatto sempre più longilineo in modo da mettere in risalto il suo aspetto orientale. Ma numerosi nostalgici sono rimasti attaccati al Siamese tradizionale ed hanno voluto conservargli questa faccia così seducente. Questo Siamese di tipo antico ha finito per essere elevato al rango si razza sotto il nome di Thaï in omaggio alle sue origini, il Siam, divenuto poi Tailandia.

Carattere

Il Thaï, soprannominato “gatto delle nostre nonne”, antenato del nostro Siamese moderno, ne ha conservato il carattere così avvincente: forte personalità, attaccamento di un amore esclusivo verso il proprio padrone, molto dominante verso il resto della razza felina. È vivace e chiaccherone.

Standard

Leggermente più lunga che larga, la testa, vista di faccia, forma un triangolo equilatero dai contorni addolciti. Le guance sono abbastanza rotonde nelle femmine e possono essere più sviluppate nei maschi, in una proporzione ragionevole per rapporto alla conformazione generale del gatto. Di profilo, il cranio e la fronte sono leggermente arrotondati e prolungati da una curva convessa armoniosa sino a sopra gli occhi, ed una curva concava leggera e graduale sotto degli stessi.

Di lunghezza media, nè appuntito nè eccessivamente arrotondato, il muso prolunga dolcemente il triangolo della testa. Il mento è fermo. Gli occhi sono ovali, leggermente obliqui; il loro asse si prolunga in direzione della base delle orecchie. Il colore e del blu più intenso possibile.

Larghe alla base ed arrotondate all’estremià, le orecchie sono di media taglia e poste ben spaziate, in maniera da rispettare il triangolo equilatero della testa. Di media lunghezza, l’incollatura è ben muscolosa, specie nei maschi. Di formato semi-foreign, il corpo è di media taglia, molto muscoloso, ma senza pesantezza. Il petto è ben aperto e leggermente arrotondato.

Thai Blue Tabby Point © Giuseppe Mazza

Thai Blue Tabby Point © Giuseppe Mazza

Alquanto fini, le zampe sono ben proporzionate in rapporto al corpo. I piedi, ovali, sono di media taglia. La coda, di media lunghezza, spessa alla base, diventa più fina sino all’estremità legegrmente arrotondata. Il pelo è corto e serrato. La pelliccia è allungata sul corpo. La tessitura è fine e setosa.

Mantello

Il Thaï è un gatto colourpoint. Deve quindi esserci un netto contrasto tra il colore dei punti, che è il più omogeno possibile, e quello del corpo, che è uniforme.

L’assenza di marche fantasma è desiderata, con comunque una tolleranza nei gatti tabby.

Bisogna tener di conto l’effetto dell’età e del colore di base sull’evoluzione del disegno colourpoint: i punti sono spesso sviluppati in modo incompleto nel gattino, sopratutto nelle tinte diluite, mentre le ombre più scure sul corpo di un gatto maturo sono normali.

 

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