Gymnostoma australianum

Famiglia : Casuarinaceae


Testo © Pietro Puccio

 

Gymnostoma australianum, Casuarinaceae

La Gymnostoma australianum è un un piccolo albero con infruttescenze simili alle conifere © Giuseppe Mazza

La specie è originaria dell’Australia (Queensland nordorientale), dove cresce su affioramenti granitici nella foresta pluviale, preferibilmente lungo le rive di corsi d’acqua, dal livello del mare a circa 1200 m di altitudine; attualmente è presente solo in cinque località.

Il nome generico è la combinazione dei termini greci “gymnos” = nudo, scoperto e “stoma” = bocca, con riferimento ai pori (stomi) superficiali lungo i rami; il nome specifico latino “australianum” = dell’Australia, ne indica il luogo di origine.

Nomi comuni: Daintree Christmas tree, Daintree pine (inglese).

Il Gymnostoma australianum L.A.S.Johnson (1989) è un piccolo albero sempreverde dal portamento conico, alto fino a circa 7 m, densamente ramificato con sottili rami filiformi a sezione pressoché quadrangolare, di colore verde chiaro, che assolvono la principale funzione fotosintetica, somiglianti superficialmente alle foglie aghiformi delle conifere; le foglie sono ridotte a minuscole scaglie disposte lungo i rami in verticilli di quattro.

Infiorescenze unisessuali sulla stessa pianta, infiorescenze maschili in spighe composte con fiori dotati di un solo stame, infiorescenze femminili globose con fiori privi di calice e corolla e carpelli fusi insieme contenenti generalmente due ovuli.

Gymnostoma australianum, Casuarinaceae

Le infiorescenze femminili sono globose con fiori privi di calice © Giuseppe Mazza

Le infruttescenze sono strutture legnose, simili ai coni delle conifere, dal corpo pressoché cilindrico, di 0,7-1 cm di lunghezza e 0,8-1 cm di larghezza (escluse le parti prominenti), con brattee e bratteole che racchiudono i frutti, samare (un singolo seme con ala terminale) di colore bruno chiaro di circa 0,8 cm di lunghezza; fruttifica abbondantemente, ma solo una bassa percentuale dei semi è vitale, i frutti possono infatti svilupparsi anche per partenocarpia.

Nelle radici sono presenti noduli che ospitano batteri fissatori di azoto.

Si riproduce per seme in terriccio sabbioso mantenuto umido che germina in 3-5 settimane alla temperatura di 22-24 °C.

L’unica specie del genere originaria dell’Australia, in coltivazione dai primi anni del 2000, è adatta a zone dal clima tropicale, subtropicale e temperato caldo, dove pare possa resistere a temperature fino a -6 °C; richiede pieno sole o una leggera ombreggiatura e non è particolarmente esigente riguardo al suolo.

Di relativa veloce crescita è utilizzabile come esemplare isolato, per siepi e barriere frangivento, anche in prossimità del mare, oltre che nell’arte topiaria, sopportando le potature; si adatta bene alla coltivazione in vaso per la decorazione di ambienti luminosi e spazi aperti.

 

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