Maticora bivirgata flaviceps

Famiglia : Elapidae

GIANNI-2.gif
Testo © Dr. Gianni Olivo

 

Anche se poco aggressivo, è bene non disturbare questo elapide asiatico, potenzialmente letale © Mazza

Anche se poco aggressivo, è bene non disturbare questo elapide asiatico, potenzialmente letale © Mazza

Il Serpente corallo a testa rossa o Maticora testa rossa (Maticora bivirgata) è un elapide (Elapidae) asiatico presente con tre sottospecie attualmente note:

Maticora bivirgata bivirgata, presente a Giava.

Maticora bivirgata tetrataenia, tipica del Borneo.

Maticora bivirgata flaviceps, che ha una distribuzione più ampia, essendo presente in Tailandia, Cambogia, Burma, Sumatra, arcipelago delle Riau, Malesia occidentale e fino a Singapore.

Questo serpente è un abitante delle zone di foresta anche densa, di abitudini notturne, ma si può incontrare anche durante il giorno, periodo durante il quale tende ad essere però meno attivo. La lunghezza media, nell’adulto, è di 130-150 cm con punte di 180 cm, corpo abbastanza sottile, di un bel colore blu o indaco, spesso con sottili strie laterali, testa, coda e parte ventrale rosse. La testa è relativamente corta, con muso a punta ottusa, gli occhi sono piccoli e posti lateralmente. Le zanne velenifere, fisse e poste anteriormente nel palato (proteroglifi) non sono lunghe ma ugualmente efficaci e rendono il morso di questi serpenti potenzialmente letale.

Il colore rosso vivo della testa e della coda sono, con ogni probabilità, un esempio di mimetismo aposematico, una combinazione di colori brillanti che intende comunicare ad un potenziale aggressore: eccomi, mi vedi? Sono pericoloso!

Un particolare curioso è il seguente: generalmente, tale tipo di mimetismo (che apparentemente pare l’opposto di un mimetismo), nelle specie notturne comporta l’esibizione del contrasto bianco-nero (esempio tipico, il ratele o Mellivora capensis, oppure varie specie di puzzole e moffette, dotate di “armi chimiche”, o ancora l’istrice, con i suoi pericolosi aculei), mentre i colori brillanti sono caratteristici di animali diurni, però, in fondo, si tratta di un’anomalia solo apparente, perché, con ogni probabilità, questi serpenti notturni sono più vulnerabili durante il giorno e questo spiegherebbe tale caratteristica (comune, peraltro, ai serpenti corallo del Nuovo mondo).

Il rosso vivo della testa e della coda vuol dire: eccomi, mi vedi ? Sono pericoloso ! © Giuseppe Mazza

Il rosso vivo della testa e della coda vuol dire: eccomi, mi vedi ? Sono pericoloso ! © Giuseppe Mazza

A volte le maticore, nascondono la testa sotto le spire, esibendo invece la coda, probabilmente nella speranza che essa venga scambiata per la testa.

Questi rettili presentano una certa somiglianza con alcuni bungari; come aspetto soprattutto con il Bungaro testa rossa (Bungarus flaviceps), e quanto ad abitudini, anch’essi si nutrono prevalentemente di serpenti, anche velenosi, non disdegnando, tuttavia, prede diverse, come uccelli, piccoli mammiferi, lucertole e persino batraci.

Il veleno è prevalentemente neurotossico e potenzialmente letale. Come nel caso dei kraits (bungari) causa scarsi sintomi a livello locale (a differenza di molti cobra asiatici, il cui veleno, pur se neurotossico, ha anche azione edemigena e/o necrotizzante, a seconda delle specie). Tuttavia sono state isolate anche una citotossina ed una fosfolipasi, nel veleno di questi ofidi.

Una curiosa caratteristica di comportamento, analogamente ad alcune specie di Bungarus, è la relativamente scarsa aggressività nelle ore diurne, che pare invece aumentare durante la notte, periodo in cui è più facile che il rettile morda chi gli passi troppo vicino.

Particolarmente a rischio sono le popolazioni locali, spesso abituate a girare, anche di notte, a piedi nudi o con calzature poco o nulla protettive, per cui, nonostante una bocca con apertura relativamente modesta, alcuni casi mortali imputabili a questa specie sono stati riportati e, in tali casi, generalmente il decesso pare sia stato causato da paralisi dei muscoli deputati alla respirazione.

Nomi volgari: Inglese: Blue Malayan Coral Snake.

Sinonimi: Elaps bivirgatus, Bioliophis bivirgatus, Callophis bivirgatus, Adeniophis bivirgatus, Doliophis bivirgatus.

 

→ Per nozioni generali sui Serpentes vedere qui.

→ Per apprezzare la biodiversità dei SERPENTI cliccare qui.