Geografia del Principato di Monaco
e  Monaco-Ville
 

 

 

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© Dr. Giuseppe Mazza

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Il Principato di Monaco visto da levante

Il Principato di Monaco visto da levante

Il Principato di Monaco visto da ponente

Il Principato di Monaco visto da ponente

Monaco: la costa, dall'Italia a Cap d'Ail

Monaco: la costa, dall’Italia a Cap d’Ail

Monaco vista dalla Turbie, ed un insolito profilo della Tête de Chien

Monaco vista dalla Turbie, ed un insolito profilo della Tête de Chien

Monaco, a sinistra, e il Monte-Carlo Golf Club, con 18 buche, situato a 900 m d'altezza

Monaco, a sinistra, e il Monte-Carlo Golf Club, con 18 buche, situato a 900 m d’altezza

Monaco-Ville col Palazzo Principesco e il Museo Oceanografico

Monaco-Ville col Palazzo Principesco e il Museo Oceanografico

Il profilo di Monaco-Ville visto dal Porto Ercole

Il profilo di Monaco-Ville visto dal Porto Ercole

Monaco-Ville: la piazza del Palazzo Principesco

Monaco-Ville: la piazza del Palazzo Principesco

Monaco-Ville: la piazza del Palazzo Principesco il 19 novembre, in occasione della Festa Nazionale

Monaco-Ville: la piazza del Palazzo Principesco il 19 novembre, in occasione della Festa Nazionale

Monaco-Ville: la statua di François Grimaldi detto Malizia

Monaco-Ville: la statua di François Grimaldi detto Malizia

Opera di Kess Verkade, fu inaugurata l’8 gennaio 1997 sulla Piazza del Palazzo Principesco per commemorare il 700° anniversario della Dinastia dei Grimaldi. Camuffato da monaco, riusci a farsi aprire il posto di guardia, e a conquistare la fortezza che passò dai Ghibellini ai Guelfi.

Monaco-Ville: il Palazzo di Giustizia, e la Cattedrale

Monaco-Ville: il Palazzo di Giustizia, e la Cattedrale

Monaco-Ville: l'entrata laterale della Cattedrale, il Palazzo di Giustizia, e la Piazza di San Nicola, Principato di Monaco

Monaco-Ville: l’entrata laterale della Cattedrale, il Palazzo di Giustizia, e la Piazza di San Nicola

Opera di Bassignani, la statua di San Nicola, protettore dei pescatori e dei bambini, e patrono del Principato di Monaco con Santa Devota, sormonta la fontana dell'omonima piazza a Monaco-Ville.

Opera di Bassignani, la statua di San Nicola, protettore dei pescatori e dei bambini, e patrono del Principato di Monaco con Santa Devota, sormonta la fontana dell’omonima piazza a Monaco-Ville.

Monaco-Ville: la Piazza del Municipio

Monaco-Ville: la Piazza del Municipio

Monaco-Ville: la Piazza della Visitation col Ministère d'État, Principato di Monaco

Monaco-Ville: la Piazza della Visitation col Ministère d’État

Palazzo del Ministère d'État con lo Stemma dei Grimaldi, Principato di Monaco

Monaco-Ville: particolare del Palazzo del Ministère d’État con lo Stemma dei Grimaldi

Monaco-Ville: mosaico sulla facciata del Palazzo del Ministère d'État, Principato di Monaco

Monaco-Ville: mosaico sulla facciata del Palazzo del Ministère d’État

Principato Monaco, Palazzo del Governo

Monaco-Ville: il Palazzo del Governo

Monaco-Ville : il Conseil National

Monaco-Ville : il Conseil National

I " Carrugi d'a Roca " a Monaco-Ville, Principato di Monaco

I ” Carrugi d’a Roca ” a Monaco-Ville

Monaco-Ville: la "piaçeta Bosio" Principato di Monaco

Monaco-Ville: la “piaçeta Bosio”

Col suo pozzo, un tempo attivo, ricorda François-Joseph Bosio, scultore monegasco. Lavorò nel Principato, in Italia, e a Parigi dove divenne celebre col busto dell’Imperatrice Joséphine e la statua equestre di Louis XIV. Luigi XVIII gli commissionò la quadriga in bronzo che sormonta l’ Arco di Trionfo del Carosello di Parigi. Nel 1828 venne nominato Barone della Corona di Francia da Carlo X.

Nel Museo della vecchia Monaco, che si trova al numero 2 della via Emile de Loth a Monaco-Ville, sono esposte varie ceramiche dell’antica “Poterie de Monaco”.

Nel Museo della vecchia Monaco, che si trova al numero 2 della via Emile de Loth a Monaco-Ville, sono esposte varie ceramiche dell’antica “Poterie de Monaco”.

I pezzi di maggior pregio, sono quelli realizzati da Ernesto Sprega (1829-1911) che ne fu il direttore dal 1883 al 1889. D’origine romana, fu allievo del grande maestro Mantovani e lavorò poi a Firenze per Ginori, celebre pittore e ceramista.

Ernesto Sprega, raffigurato nell’autoritratto in alto a destra della vetrina, realizzò, durante il suo soggiorno a Monaco, numerose ceramiche e pitture.

Si distinse soprattutto per il “cannage”, una tecnica del tutto personale che conferiva a vasi e canestri un aspetto leggiadro, molto simile a quelli veri, intrecciati con paglia e giunchi. Questa tecnica, unita all’incessante ricerca di nuove forme e colori, gli valsero vari riconoscimenti, quando rappresentava Monaco nelle Esposizioni Internazionali

Otre che ceramista di talento, Ernesto Sprega è da ricordare per i numerosi affreschi realizzati nella Cappella Palatina e gli Appartamenti Privati del Palazzo Principesco.

L' "Uovo di Monaco" di Ernesto Sprega, Principato di Monaco

L’ “Uovo di Monaco” di Ernesto Sprega fu premiato all’Esposizione Universale di Parigi del 1889

Fra il 1524 e il 1641, per 117 anni, il Principato di Monaco fu sotto la protezione, sempre più invadente, della Spagna.

Fra il 1524 e il 1641, per 117 anni, il Principato di Monaco fu sotto la protezione, sempre più invadente, della Spagna.

Di quell’epoca resta un solo ricordo a Monaco-Ville nel Passaggio della Misericordia. Sopra alla porta di un’antica dimora si legge, in uno spagnolo misto all’italiano : “Il 15 marzo 1548. Deo Juvante. Pietro Carbonero. Tutte le cose del mondo passano in fretta, eccetto la fama e la gloria”.

 

Monaco-Ville statua Principe Alberto I , Principato di Monaco

Monaco-Ville: la statua di S.A.S. il Principe Alberto I ed il Museo Oceanografico

Museo Oceanografico visto dal mare, Principato di Monaco

Chiamato a giusto titolo ” Il tempio del Mare “, il Museo Oceanografico s’incorpora mirabilmente nel suggestivo paesaggio della Rocca di Monaco vista dai flutti.

Museo Oceanográfico, opera neoclassica dell'architetto Paul Delefortrie, Principato di Monaco

Monaco-Ville: il Museo Oceanográfico

Opera neoclassica dell’architetto Paul Delefortrie. Costruito fra il 1899 e il 1910, sotto il regno del Principe Alberto I, vanta una monumentale facciata con grandi sculture di Gustave Dussart.

 

Monaco-Ville: l'ingresso del Museo Oceanografico

Monaco-Ville: l’ingresso del Museo Oceanografico

Monaco-Ville: la " sala della balena " del Museo Oceanografico con scheletri di Balaenoptera physalus, Pseudorca crassidens, e Orcinus orca.

Monaco-Ville: la ” sala della balena ” del Museo Oceanografico con scheletri di Balaenoptera physalus, Pseudorca crassidens, e Orcinus orca.

Esposizione, al Museo Oceanografico di Monaco, dei resti fossili di un Ophthalmosaurus anna, rettile marino nato 150 milioni di anni fa'. Con la sua struttura idrodinamica e morfologica ricorda un delfino, ma ha la coda verticale, da squalo, ed una mascella da coccodrillo. Lungo 5,40 m, pesava 1000 kg e aveva gli occhi più grandi del mondo animale. Cacciava i calamari giganti a grandi profondità.

Esposizione, al Museo Oceanografico di Monaco, dei resti fossili di un Ophthalmosaurus anna, rettile marino nato 150 milioni di anni fa’.

Con la sua struttura idrodinamica e morfologica ricorda un delfino, ma ha la coda verticale, da squalo, ed una mascella da coccodrillo. Lungo 5,40 m, pesava 1000 kg e aveva gli occhi più grandi del mondo animale. Cacciava i calamari giganti a grandi profondità.

 

Ricostruzione, al Museo Oceanografico di Monaco, del laboratorio della nave Hirondelle II del Principe Albert I

Ricostruzione, al Museo Oceanografico di Monaco, del laboratorio della nave Hirondelle II del Principe Albert I

L'acquario del Museo Oceanografico di Monaco, con una vasca da 400.000 litri e 6 m d'altezza

L’acquario del Museo Oceanografico di Monaco, con una vasca da 400.000 litri e 6 m d’altezza

 

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