Schinus molle

Famiglia : Anacardiaceae


Testo © Pietro Puccio

 

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Anche nel clima mediterraneo. Virtù medicinali © Mazza

Lo Schinus molle L. (1753) è originario dell’America meridionale (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Ecuador, Perù, Paraguay ed Uruguay) dove cresce prevalentemente su pendii aridi e suoli rocciosi tra 1000 e 3400 m di altitudine in zone caratterizzate da lunghi periodi di siccità.

Il nome del genere deriva dal greco “schinos” = lentisco (Pistacia lentiscus) per la somiglianza con alcune specie appartenenti al genere; il nome specifico deriva dal nome locale in lingua quechua “mulli”.

Nomi comuni: “falso pepe”, “pepe rosa” (italiano); “Brazil pepper-tree”, “brazilian peppertree”, “California pepper-tree”, “California peppertree”, “peruvian mastic tree”, “peruvian pepper-tree”, “pepper rose” (inglese); “faux poivrier”, “molée des jardins”, “poivrier d’Amerique” (francese); “peruanischer pfeffer”, “peruanischer pfefferbaum”, “pfefferbaum” (tedesco); “aguaraiba”, “aguaribai”, “aguaribay”, “anacahuita”, “escobilla”, “falso pimentero”, “molle”, “molle del incienso”, “molle del Perú”, “pimienta de América”, “pimentero”, “pimientero falso”, “pimientillo”, “pirul” (spagnolo); “araguariba”, “aroeira”, “aroeira branca”, “aroeira-brava”, “aroeira-do-Amazonas”, “aroeira-do-sertao”, “aroeira folha de salso”, “aroeira-mansa”, “aroeira-mole”, “aroeira-periquita”, “aroeira-preta”, “aroeira-salso”, “aroeira-urundeuva”, “aroeira-vermelha”, “aroirinha” “cambui” “corneiba”, “fruto-de-sabia”, “pimenteira bastarda”, “pimenteira-do-Peru”, “pimenteiro”, “urundey-pita”, “urundei-yba” (portoghese).

Specie arborea sempreverde, dioica (ogni individuo porta o solo fiori maschili o solo fiori femminili), che può superare i 10 m di altezza con un tronco nodoso e rugoso che può superare i 50 cm di diametro; i rami giovani sono pendenti, come pure le foglie imparipennate lunghe fino a 30 cm con foglioline lanceolate, coriacee, di colore verde chiaro, lunghe fino a circa 6 cm e larghe 3-7 mm, dai bordi lisci o seghettati. La pianta forma un esteso, sia in larghezza che profondità, apparato radicale. Le infiorescenze sono pannocchie pendule lunghe 15-25 cm portanti piccoli fiori bianco-giallastri; i frutti sono drupe globose di 5-8 mm di diametro di colore dal rosa al rosso, aromatiche, persistenti a lungo sulla pianta, che contengono un solo seme di 4-6 mm di diametro di colore nerastro dall’odore e sapore che ricordano il pepe. Tutte le parti della pianta contengono essenze aromatiche volatili.

Si riproduce facilmente per seme, che va seminato appena raccolto, non avendo un lungo periodo di germinabilità, oppure per talea semilegnosa o margotta. Specie molto ornamentale, largamente diffusa nelle zone a clima mediterraneo, si adatta a qualsiasi tipo di suolo, anche povero; resiste da adulta a lunghi periodi di siccità ed a temperature dell’ordine di -6, -8°C. Nella sua collocazione va tenuto conto dell’esteso apparato radicale per evitare che questo possa provocare danni.

Tutte le parti della pianta sono state variamente utilizzate nella medicina tradizionale ed è stata provata l’attività antibatterica degli oli essenziali estratti dalle foglie. La resina aromatica prodotta dall’albero è utilizzata come mastice, mentre il legno resinoso, duro, resistente e facilmente lavorabile, è utilizzato per produrre svariati manufatti. I semi seccati e tostati sono stati a volte utilizzati, per il loro sapore, come sostituto del pepe, ma se ne sconsiglia l’uso per la presenza di sostanze tossiche.

Sinonimi: Schinus areira L. (1753); Schinus bituminosus Salisb. (1796); Schinus huigan Molina (1810); Schinus molle var. huigan (Molina) Marchand (1810); Schinus molle var. huyngan (Molina) March. (1810); Schinus molle var. areira (L.) DC. (1825); Schinus molle var. argentifolius Marchand (1869); Schinus angustifolia Sessé & Moc. (1890); Schinus occidentalis Sessé & Moc. (1890); Schinus angustifolia Sessé & Moc. (1893).

 

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