Tecoma stans

Famiglia : Bignoniaceae


Testo © Pietro Puccio

 

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Specie che ama il sole, molto diffusa ai tropici © Giuseppe Mazza

La Tecoma stans (L.) Juss. ex Kunth (1819) è originaria del continente americano, dal sud degli Stati Uniti all’Argentina, e precisamente: U.S.A. (Nuovo Messico e Texas), Messico, Guatemala, Honduras, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Antigua, Bahamas, Cuba, Isole Cayman, Dominica, Haiti, Repubblica Dominicana, Jamaica, Grenada, Guadalupe, Martinica, Antille Olandesi, Portorico, Isole Vergini, St. Lucia, Trinidad e Tobago, Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia ed Argentina.

Il genere è l’abbreviazione del nome messicano in lingua nahautl (azteco) “tecomaxochitl”, traducibile con “fiore a forma di coppa”; il nome specifico è il participio presente del verbo latino “stare” = stare ritto, stare in piedi, con riferimento al portamento eretto.

Nomi comuni: “tecoma gialla” (italiano); “trumpet-bush”, “trumpet-flower”, “yellow trumpet-bush”, “yellow-bells”, “yellow-elder”, “ginger thomas” (inglese); “trompette d’or”, “bois pissenlit” (francese); “esperanza”, “guarán amarillo”, “roble amarillo”, “bignonia amarilla”, “lapachillo”, “guaranguay”, “garrocha”, “marangaya”, “vainillo (spagnolo); “bignonia-amarela”, “guarã-guarã”, “ipê-amarelo-de-jardim”, “ipezinho-de-jardim”, “sinos-amarelos” (portoghese); “gelber trompeten- strauch” (tedesco).

Arbusto o piccolo albero semideciduo, molto ramificato, che può raggiungere un’altezza di 7-8 m con corteccia rugosa grigiastra e foglie imparipennate composte da 3-9 foglioline lanceolate dai margini seghettati ed apice appuntito, lunghe fino a circa 10 cm, di colore verde chiaro. Le infiorescenze sono terminali o sub terminali portanti numerosi fiori tubolari-campanulati di colore giallo brillante, con lievi striature rosse nella gola, larghi 4-5 cm e leggermente profumati. I frutti sono capsule lineari lunghe fino a 20 cm, di colore bruno a maturità, contenenti numerosi semi oblunghi, cartacei, piatti ed alati, 4 x 8 mm circa. Si riproduce facilmente per seme o per talea semilegnosa in estate.

Specie molto diffusa, oltre che nei luoghi di origine, in tutti i paesi tropicali e subtropicali, in alcuni dei quali si è naturalizzata, per la fioritura appariscente e di lunga durata; è il fiore nazionale delle Bahamas e delle Isole Vergini. Può essere coltivata anche nei climi temperato-caldi, dove però perde le foglie in inverno e può rovinarsi la parte aerea già a temperature intorno a -3°C, specie se trattasi di piante giovani; piante adulte possono sopportare temperature inferiori, pur perdendo la parte aerea, ma ricrescendo dal piede della pianta alla primavera successiva. Va coltivata preferibilmente in pieno sole e non è particolarmente esigente in fatto di suolo, da adulta sopporta anche periodi di siccità. Poiché tende a ramificare molto, a partire dalla base, va tenuta sotto controllo con periodiche potature per evitare che assuma un aspetto disordinato. Estratti di foglie, fiori e corteccia, sono utilizzati nella medicina tradizionale; ricerche hanno evidenziato la presenza di alcaloidi monoterpenici che potrebbero avere in futuro una qualche efficacia nella cura del diabete.

Sinonimi: Bignonia stans L. (1763); Gelseminum stans (L.) Kuntze (1891); Stenolobium stans (L.) Seem. (1863); Bignonia frutescens Mill. ex A. DC. (1845); Bignonia incisa hort. ex A. DC. (1845); Gelseminum mollis (Kunth) Kunth (1898); Stenolobium incisum Rose & Standl. (1913); Stenolobium quinquejugum Loes. (1919); Stenolobium stans var. apiifolium (hort. ex A. DC.) Seem. (1863); Stenolobium stans var. multijugum R.E. Fr. (1903); Stenolobium stans var. pinnatum Seem. (1863); Stenolobium tronadora Loes. (1919); Tecoma incisa Sweet (1827); Tecoma molle Kunth (1819); Tecoma stans var. angustatum Rehder (1915); Tecoma stans var. apiifolia hort. ex A. DC (1845).

 

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