Butia paraguayensis

Famiglia : Arecaceae


Testo © Pietro Puccio

 

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Infiorescenza corta e ramificata con frutti eduli. Resiste fino a -6 °C © Mazza

La Butia paraguayensis (Barb. Rodr.) L. H. Bailey (1936)
è originaria del Brasile, Paraguay, Uruguay ed Argentina nordorientale dove cresce principalmente nelle savane in suoli sabbiosi e poveri ed il clima è caratterizzato da una spiccata stagionalità con estati piovose ed inverni secchi (da maggio ad ottobre).

Il termine generico deriva dalla dizione portoghese del nome indigeno che significa “spinoso”, “dentato”, con riferimento alle spine presenti sui piccioli; il termine specifico si riferisce ad un dei luoghi di origine.

È nota come “butià-do-cerrado” in Brasile, “yatai enano” in Argentina, “yatai” in Paraguay e “dwarf yatay palm” nei paesi anglofoni.

È una specie molto variabile in natura; il fusto, singolo, è generalmente sotterraneo o molto corto, ma può raggiungere i 3-4 m in particolari favorevoli condizioni (come anche in coltivazione) e con un diametro variabile da 10 a 20 cm, coperto dai residui dei piccioli fogliari. Foglie pennate lunghe al massimo fino a circa 2,5 m, fortemente ed elegantemente arcuate, con pinnule rigide di colore verde azzurro regolarmente disposte sul rachide a formare una V, il picciolo è spinoso ai margini.

Pianta monoica, produce una infiorescenza corta, molto ramificata; i frutti sono ovoidi, di 2-4 cm circa di lunghezza, di colore giallastro a maturità, con polpa edule. I semi germinano in 3-4 mesi.

Palma ancora poco diffusa malgrado le sue caratteristiche ornamentali, è coltivabile con successo specie nei paesi a clima mediterraneo, si adatta infatti a suoli poveri e siccitosi, purché ben drenati, ed ha una discreta resistenza alle basse temperature (fino a -6°C). Coltivata in pieno sole assume una forma più compatta ed una colorazione più intensa del fogliame.

Sinonimi: Cocos paraguayensis Barb.Rodr. (1899); Butia yatay var. paraguayensis (Barb.Rodr.) Becc. (1916); Syagrus paraguayensis (Barb.Rodr.) Glassman (1970); Butia yatay subsp. paraguayensis (Barb.Rodr.) Xifreda & Sanso (1996); Cocos amadelpha Barb.Rodr. (1900); Cocos arenicola Barb.Rodr. (1903); Cocos dyeriana Barb.Rodr. (1903); Cocos wildemaniana Barb.Rodr. (1903); Butia pungens Becc. (1916); Syagrus dyeriana (Barb.Rodr.) Becc. (1916); Butia amadelpha (Barb.Rodr.) Burret, Notizbl. (1930); Butia arenicola (Barb.Rodr.) Burret (1930); Butia wildemaniana (Barb.Rodr.) Burret (1930); Syagrus amadelpha (Barb.Rodr.) Frambach ex Dahlgren (1936); Syagrus arenicola (Barb.Rodr.) Frambach (1936); Syagrus wildemaniana (Barb.Rodr.) Frambach ex Dahlgren (1936); Butia dyeriana (Barb.Rodr.) Burret (1937).

 

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